Cultura e eventi

Francavilla, Di Renzo: “Flessione del turismo nei 5 anni di amministrazione Luciani”

Francavilla al Mare. Alle porte della nuova stagione estiva, la prima senza Bandiera Blu, arrivano i dati sui flussi turistici registrati in Abruzzo e nel Comune di Francavilla al Mare fino al 2014.
Nel 2013 in Abruzzo si sono registrati 1.500.010 arrivi e 6.909.216 presenze. Nel 2014 si sono contati 1.391.957 arrivi e 6.282.824 presenze.
Contemporaneamente, a Francavilla, nel 2013 gli arrivi sono stati pari a 39.013 unità e le presenze a 125.214. Nel 2014, invece, si registravano 36.677 arrivi e 102.630 presenze.
Dai dati 2013 e 2014 si evince una tenuta sugli arrivi rispetto all’andamento regionale, al contrario si registra una perdita più che doppia sulle presenze rispetto al dato regionale, segno che probabilmente Francavilla non è in grado di trattenere i turisti. Considerato che nel 2010 si registrarono 44.716 arrivi e 185.849 presenze, un’analisi più approfondita, ci dice che negli ultimi 5 anni il turismo francavillese ha perso circa 8.000 arrivi per un totale di 83.000 presenze. Quasi un dimezzamento.

«In questi cinque anni di amministrazione Luciani, le uniche proposte per il turismo hanno riguardato concerti dispendiosi che hanno attratto solo visitatori occasionali, ma questo genere di intrattenimento non porta turismo e i dati regionali non fanno che confermare il fallimento dell’amministrazione uscente su questo tema fondamentale per Francavilla -ha commentato il Candidato Sindaco Stefano Di Renzo».

Tra le idee proposte da Di Renzo per il rilancio del turismo francavillese c’è la realizzazione di un Parkour Port, immaginato nell’attuale sede del porto turistico di Francavilla. Con un investimento ben più modesto di quello necessario per completare il mancato approdo, si potrebbe creare un prodotto turistico valido in ogni periodo dell’anno realizzando così il sogno della destagionalizzazione del turismo. Il parkour è uno sport che riunisce ragazzi da tutto il mondo in eventi spettacolari e consiste nell’eseguire un percorso superando gli ostacoli presenti nell’ambiente naturale o urbano, attraverso salti, equilibrio, arrampicate. Questo eccezionale sito potrebbe poi essere facilmente collegato alla zona sportiva con una pista ciclopedonale realizzata lungo gli argini del fiume Alento.
Una idea di turismo internazionale che in parte è già divenuta operativa: ogni anno, infatti, sono centinaia i ragazzi americani che arrivano a Francavilla grazie ai progetti di scambio culturale portati avanti da Di Renzo con l’associazione Francavilla C’è e Philip Goldney.
Considerata l’impossibilità di costruire una strategia turistica basandosi sul prodotto mare, poiché niente affatto distintivo della città, un’altra importante proposta turistica riguarda la realizzazione del cenacolo experience, con la riproduzione di atmosfere tipiche di quell’epoca. Un prodotto da non collocare nel periodo estivo, ma bensì in altri momenti dell’anno e destinato ad un target composto da appassionati di arte e turismo culturale, mediamente alto spendenti. Un progetto che potrebbe facilmente esplodere in una serie di declinazioni di prodotto.

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