Politica

I 60 anni di Andrea Pazienza a Pescara

Pescara. Si è svolta stamane la conferenza di presentazione degli evenit in occasione del 60° compleanno di Andrea Pazienza, genio artistico nato il 23 maggio 1956, morto il 16 giugno 1988, che ha vissuto a Pescara gran parte della sua formazione. Variegato il programma patrocinato dal Comune, che verrà presentato oggi che prevede la “PAZ FEST(A)” – giardino Via Pazienza, domenica 22 maggio; “MI RICORDO, PAZ, MI RICORDO – Arte e cultura a Pescara ai tempi di Andrea Pazienza 1970-76 – Libreria La Feltrinelli, lunedì 23 maggio; GIALLO ARTISTICO” film di Andrea Malandra prodotto da Fondazione PescarAbruzzo presso cineteatro Massimo, mercoledì 25 maggio; Laboratori di fumetto dedicati ad Andrea Pazienza, presso Circolo Aternino all’interno dell’evento “PreVisioni – Indierocket”, venerdì 3 giugno.
Alla conferenza hanno partecipato il sindaco Marco Alessandrini, l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, la presidente della Fondazione PescarAbruzzo Paola Damiani, insieme ai singoli organizzatori degli eventi in calendario.

“Celebriamo un vero e proprio compleanno per Andrea Pazienza – dice l’assessore Giovanni Di Iacovo – lo facciamo nei giardini in fondo a via Pazienza. Ci è sembrato giusto ricordare dei personaggi importanti che hanno lasciato segno forte nella vita della città, ma non basta intitolare una via per rappresentare interesse e passione per un artista come Pazienza e allora abbiamo dato vita a tantissime cose per i suoi 60 anni: dal libro del giornalista Luigi Di Fonzo, al film Giallo Artistico di Andrea Malandra, per arrivare alla Paz Fest che riorganizza in un grande contenitore tutto il mondo Paz”.

“Pazienza è un figlio emerito di Pescara – dice il sindaco Marco Alessandrini – che se n’è andato troppo giovane, festeggiamo un compleanno a cui un invitato manca da troppo tempo. Noi lo abbiamo voluto fra i cittadini da ricordare, a lui abbiamo destinato un Delfino d’Oro alla memoria di una carriera colorata e folgorante che è riuscita a raccontare un pezzo di storia d’Italia che oltre agli anni di piombo aveva una straordinaria creatività artistica da lui espressa pienamente”.

“Questi sono una serie di eventi che vogliono esplorare quanto di Paz esista ancora nella città – dice il direttore artistico della Paz Festa Paolo Ferri – eventi che celebrano il rapporto fra Pescara e Andrea Pazienza. Lui ha avuto tanti luoghi e paternità tutte italiane e meridionali, ognuna festeggia il suo Pazienza. Pescara ha scelto di ricordare l’artista in senso assoluto, ma anche di ricordare a tutti che Pescara nel momento storico in cui lui è stato qui è stata un faro dell’arte contemporanea che aveva nella galleria Convergenze l’avamposto della contemporaneità italiana. Il primo evento è il Paz Festa, festa di compleanno in contumacia, abbiamo chiamato tutti gli amici in un giardino e ci sbizzarriamo nella pittura e nella musica che sono tutte le dimensioni di Pazienza: quindi concerto, live painting e uno spazio dedicato alle favole di Paz per i bambini. Ci sarà uno spazio per la presentazione del libro di Luigi Di Fonzo che associa la vita di Andrea a quella di Pentothal, uno dei suoi personaggi più famosi e racconta un’epoca nevralgica per il Paese, ovvero il ’77. Ci sarà anche l’incontro in Feltrinelli con foto inedite sulla sua vita e un workshop all’interno del Circolo Aternino per l’Indie Rocket Festival. La giornata della festa si chiude con un incontro con il regista con l’editore di Frigidaire, la rivista su cui si esprimeva”.

“Il film Giallo Artistico è stato finanziato dalla Fondazione PescarAbruzzo, verrà proiettato al Massimo e ringrazio il regista Andrea Malandra e tutti gli attori che sono stati davvero efficaci – dice la neo presidente della Fondazione PescarAbruzzo Paola Damiani – un lavoro di gruppo ben riuscito, ho potuto coglierne la profondità, assistendo alle avventure della rivisitazione in carne e ossa di Andrea Pazienza che è stato a Pescara negli anni più produttivi della sua vita artistica. Abbiamo concepito questo progetto come cortometraggio e ci siamo dilatati lasciando spazio a un medio-metraggio che va visto, perché è significativo come omaggio ad una personalità qual è Andrea Pazienza. Sarà su Youtube sul canale della Fondazione perché diventi patrimonio di tutti, insieme alle scene del back stage sul set. Per la Fondazione corona una bella serie di video che siamo avvezzi a sostenere perché rappresentano i nostri talenti”.

“Si tratta di un progetto che parte da una base scritta da tempo – spiega il regista Andrea Malandra – che si è evoluto, è stata una sperimentazione cinematografica che ha coinvolto tanti protagonisti e amici. L’entusiasmo ci ha spinti a fare un medio metraggio. Suggestioni create dai fumetti su Paz e da una ricerca particolare su di lui. Spingere anche sul linguaggio cinematografico dando un taglio che potrebbe essere riferito ad un linguaggio fumettistico. Un piccolo film che vi invito a vedere per conoscere meglio Pazienza e il suo mondo”.

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