Palermo. Il sindaco Marco Alessandrini a Palermo a raccogliere il testimone della staffetta tra le città ospitanti al 64° raduno nazionale dei Bersaglieri. Il sindaco ha ricevuto la “stecca” simbolica del passaggio dell’accoglienza dei “fanti piumati” da Palermo a Pescara, in presenza del sindaco Leoluca Orlando, dei vertici dell’associazione nazionale bersaglieri e dal collega di San Donà di Piave Andrea Ceraser. Accompagnati dalle famiglie, resteranno diversi giorni nel capoluogo adriatico a fine della primavera 2017, per dar vita al Raduno numero 65.
“E’ stata una grande e colorata festa di popolo a cui ho partecipato anche correndo insieme alla delegazione abruzzese – riferisce il sindaco Marco Alessandrini – Tanti gli appuntamenti del raduno numero 64, fino alla sfilata davanti alle autorità a cui hanno partecipato oltre 70.000 bersaglieri. Ieri abbiamo assistito anche ad uno spettacolare concerto di Fanfare al Teatro Massimo, in seno a cui la fanfara di Casoli ha tenuto ben alto il talento e la dignità della tradizione piumata abruzzese.
Per me è stata l’occasione di tornare di nuovo a Palermo dopo 16 anni. Palermo è bellissima nelle sue contraddizioni: maestosità e decadenza di palazzi, viali e giardini, tra passato e presente, tra bene e male. Palermo è la città in cui la mafia uccide solo d’estate, ma e anche più che mai la città delle istituzioni. Qui sono nati Sergio Mattarella e Piero Grasso Presidente della Repubblica e del Senato, la prima e la seconda carica dello Stato. Qui è stata eletta Laura Boldrini, Presidente della Camera e terza carica dello Stato.
Una riflessione che mi è stata suggerita intanto dal tassista che, transitando su via della Libertà mi ha indicato il sobrio condominio dove vive Mattarella e dove il 6 gennaio di sei anni fa venne assassinato il fratello Piersanti, sia dal sindaco Leoluca Orlando, collega di lungo corso cui però non si può certo impiutare la mancanza di passione e impegno civile per una città che mi ha detto essere cambiata da quei36 anni fa.
Vorrei quindi ringraziare tuti i palermitani per lì’ospitalità resa e dare appuntamento a tutti i bersaglieri per l’anno prossimo nella nostra Pescara che, sono certo, saprà accoglierli bene ed essere di all’altezza di un evento così sentito e animato”.