Vasto. L’umanizzazione della cura passa anche per un ambiente più vivibile e… fresco, specie in estate. Questo il principio che ha ispirato l’azione del Rotary club di Vasto, che ha realizzato la climatizzazione delle stanze dell’Oncologia dell’ospedale di Vasto. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di un incontro informale, ma molto partecipato, che si è svolto presso l’unità operativa, a cui hanno preso parte la presidente del Club, Antonella Marrollo, il direttore del Dipartimento di Oncologia della Asl Lanciano Vasto Chieti, Antonello Nuzzo, il responsabile del Servizio del “San Pio”, Nicola D’Ostilio, la responsabile della Direzione sanitaria, Rosanna Florio, operatori, volontari e numerosi rotariani.
Nel corso dell’evento è stata sottolineata l’importanza della collaborazione con il Servizio pubblico da parte dei club di servizio e del mondo del volontariato che, come ha messo in evidenza Nuzzo, aiuta a dare “qualità con umanità e a integrare una città in un luogo di sofferenza”. E se questo principio vale in generale per un ospedale, vale ancora di più per l’Oncologia, dove la cura passa anche per l’attenzione ad aspetti meno tangibili, ma assai importanti per pazienti più vulnerabili e fragili.
Un aspetto ben chiaro a un club come il Rotary, impegnato a livello locale e internazionale in azioni di promozione sociale: «Ho voluto concludere la mia annata che volge al termine con questo progetto – ha precisato Antonella Marrollo – perché i club di servizio sono chiamati a intercettare i bisogni e le emergenze di un territorio, e in particolare di un ospedale, tenendo conto della limitatezza delle risorse a disposizione del Servizio pubblico a fronte di una domanda in costante crescita. Abbiamo perciò dato seguito a una collaborazione nata diversi anni fa con l’Oncologia e scelto, in questa occasione, di rendere più vivibili nella stagione estiva le stanze del day hospital, dove vengono somministrate le terapie, con un impianto di climatizzazione».
Nell’occasione Nicola D’Ostilio ha ricordato le diverse iniziative di umanizzazione avviate a Vasto, come musicoterapia e arteterapia, anche grazie alla collaborazione con associazioni di volontariato come Ricoclaun.
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