Pescara. “Riteniamo dover esprimere la nostra soddisfazione per il voto largo e quasi unanime adottato ieri dal Consiglio Regionale d’Abruzzo nell’approvare il ddlr su ‘Disposizioni urgenti in materia di settore agricolo’. E’ una decisione che va decisamente incontro alle richieste avanzate dalle Organizzazioni Professionali Agricole per l’A.R.A., i cui dipendenti sono senza stipendio da 36 mesi ma hanno dato continuità ai servizi erogati verso gli allevatori associati, e su quelle verso il Consorzio di Bonifica Sud con sede a Vasto i cui utenti, per una sciagurata ed unilaterale scelta adottata dall’ex commissario regionale Giampiero Leombroni, si sono trovati a dover pagare il salatisismo aumento dei canoni per il 2016 del 57% in più rispetto al 2015.” – Così dichiara Camillo D’Amico Presidente della Copagri Abruzzo. “Adesso è però giusto essere coerenti e consequenziali con questi due segnali importanti dati dalla Regione Abruzzo. Nel caso dell’A.R.A,, che ha avuto un contributo di € 496.000, è giusto procedere speditamente ad una profonda riorganizzazione anche presumendo la creazione di una struttura sovraregionale dimensionata alle effettive esigenze degli allevatori associati. Nel caso del Consorzio di Bonifica Sud con sede a Vasto, lavorare per azzerare la restante parte dell’aumento che ancora grava sulle tasche degli utenti sia recuperando le economie che utilizzando le nuove entrate dovute agli accertamenti in corso per quanti non erano stati mai censiti in precedenza per il pagamento dei canoni. La regione Abruzzo lo deve verso quanti hanno giustamente e reiteratamente protestato verso questi insensati aumenti che per quanti attendono anche un pieno e solerte processo di democratizzazione del Consorzio con nuove elezioni. Tutto ciò in un più ampio e strategico ridisegno dei ruoli e delle funzioni dei Consorzi di Bonifica.” Conclude il presidente della Copagri Abruzzo.
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