Politica

Arte in Centro a Città Sant’Angelo

Città Sant’Angelo. Nella notte di San Lorenzo, l’artista e compositore americano William Basinski invita a immergersi in uno dei suoi live set, con l’esecuzione del suo ultimo lavoro Cascade (2015) nella suggestiva cornice del panoramico Giardino delle Clarisse di Città Sant’Angelo.
Cascade, con le sue variazioni infinite a livelli micro, apparentemente impercettibili, crea un senso di paradosso e di ripetizione impossibile da afferrare: Basinski non suona una singola nota ma compone il pezzo tramite tape loops e delay.
Durante la notte delle Perseidi, le sue memorie sonore ci sono offerte sotto forma di uno scorrere illimitato, come una continua pioggia di stelle, dandoci l’illusione dell’eternità.
Una serie di frammenti di pianoforte che si ripetono e ondeggiano nel vuoto, forniscono delle piccole coordinate da seguire che si disgregano perdendosi nel loop fluido e continuo accuratamente composto dal maestro.

Il concerto – parte del programma di Arte in Centro in corso ad Ascoli Piceno, Castelbasso e Pescara – è promosso dalla Fondazione Aria nell’ambito di Why patterns? Il suono come linguaggio visivo. La mostra, per la cura congiunta di Simone Ciglia, Francesca Lilli, LUX (Carla Capodimonti, Marco Marzuoli), Barbara Nardacchione presenta una serie di autori italiani e internazionali che hanno individuato nella dimensione sonora il versante privilegiato della propria ricerca. Facendo affidamento sulla natura immateriale del medium, l’esposizione si diffonde con installazioni sonore, progetti site-specific e performance dal vivo in diverse località, secondo un percorso ideale che va da Castelbasso a Pescara.

William Basinski (Houston, 1958) studia jazz, sassofono e composizione alla North Texas State University. Attualmente vive e lavora a Los Angeles. Basinski è un musicista di formazione classica e compositore che lavora sulla sperimentazione sonora da oltre 30 anni. La sua discografia comprende Shortwave Music (1983); Watermusic (2001); Variations: A Movement in Chrome Primitive (2004); e l’acclamato The Disintegration Loops (2002-03, opera in quattro volumi, recentemente ristampata per la celebrazione del suo 10° anniversario). Il secondo brano del suo lavoro Nocturnes è stato registrato su commissione di Robert Wilson, per l’opera teatrale The Life and Death of Marina Abramovic, presentata in anteprima al Manchester International Festival nel luglio 2011, con tour in Europa nel 2012. Le trasposizioni orchestrali di The Disintegration Loops sono state eseguite presso il Metropolitan Museum of Art, Queen Elizabeth Hall e La Batie Festival di Ginevra, Svizzera. I suoi film e le sue installazioni video, in collaborazione con l’artista visivo James Elaine, sono stati esposti in musei di tutto il mondo e festival internazionali. Basinski é attualmente impegnato in un tour mondiale di supporto a Cascade e The Deluge, i suoi ultimi lavori pubblicati nell’estate 2015 da 2062/USA.

ARTE IN CENTRO. Mete contemporanee
Il programma per l’estate 2016 del network culturale tra l’Abruzzo e le Marche

Nato nel 2014, Arte in Centro è l’espressione di un network di realtà attive in Abruzzo e nelle Marche, unite dall’obiettivo di fornire ogni estate un’esperienza e un percorso culturale diffuso sul territorio. Il programma prevede un dialogo tra progetti espositivi legati alle espressioni artistiche contemporanee e del Novecento, uniti a momenti interdisciplinari che spaziano dalla musica al teatro alla letteratura.

Il percorso di Arte in Centro prende il via quest’anno in diverse sedi della città di Pescara e dei suoi borghi di Penne e Città Sant’Angelo – al centro dell’attività di riscoperta e valorizzazione svolta dalla Fondazione Aria – con il progetto diffuso Why patterns? Il suono come linguaggio visivo (dal 17 luglio all’11 settembre settembre).
Nell’ambito degli appuntamenti live della mostra, dopo il concerto di apertura di Christina Vantzou a Pescara e quello di Massimiliano di Carlo a Penne, il 10 agosto, il compositore statunitense William Basinski sarà ospite del Giardino delle Clarisse di Città Sant’Angelo per eseguire dal vivo uno dei sui ultimi lavori, Cascade.

Il borgo di Castelbasso, meta culturale grazie all’operato della Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, ospita la mostra GIORGIO MORANDI – VINCENZO AGNETTI: differenza e ripetizione, a cura di Andrea Bruciati (dal 24 luglio all’11 settembre).
In corso a Castelbasso anche la mostra Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture. Storie e opere, a cura di Laura Cherubini che apre al pubblico una selezione delle opere della collezione della Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture.

Parallelamente ad Ascoli Piceno, uno dei più suggestivi centri storici italiani, l’Associazione Arte Contemporanea Picena è promotrice di un ciclo di talk e conversazioni sull’arte contemporanea (prossimo appuntamento il 4 settembre Alessia Zorloni).

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