Cultura e eventi

Pescara, qualità della vita: al via il Festival all’Aurum

Pescara. Ad un anno esatto dal debutto del Festival sulla qualità della vita, “C’era una volta” ritorna con la seconda edizione, che si terrà dal 7 al 9 ottobre nella prestigiosa cornice dell’Aurum di Pescara, un luogo “recuperato” nel 2007 dall’amministrazione comunale per l’accoglienza di eventi culturali in Abruzzo. I temi centrali di quest’anno saranno l’economia circolare e l’alimentazione, che verranno trattati discutendone gli argomenti principali e fornendo delle proposte concrete per la nostra società. Oggi la presentazione in conferenza stampa da parte di Pescara Punto Zero, motore dell’evento insieme ad altre sigle locali e nazionali.
“Questo Festival è una delle cose più belle e interessanti promosse da assessore – dice l’assessore Giovanni Di Iacovo – E’ bello perché è importante capire quel tipo di elementi, linguaggi, settori e passioni vissuti in città che non hanno un luogo di coaugulo. In questo appuntamento, invece, occasione ci sarà per mettere insieme tantissimi segmenti su cui riflettere e ripensare stili di vita come alimentazione, mobilità, cultura e tanti aspetti del vivere che ci permettono e consentono di vivere meglio la nostra giornata e anche la città. Finalmente abbiamo un festival che racchiude e offre energie che già nel territorio si occupano di questi settori, segmenti e linguaggio che nasce da esperienze degli organizzatori capaci di esportare la filosofia del festival fuori dai confini regionali, catturando l’attenzione di interlocutori nazionali er rinvigorendo con inediti confronti il territorio e chi vi opera. Un confronto che piace al punto che da quest’anno il Festival si fa all’Aurum perché la partecipazione era talmente alta che non poteva essere contenuta al Colonna”.

“Cornice nuova e di elezione dell’Aurum, struttura circolare come il tema di quest’anno l’Economia circolare così Massimo Melizzi, Presidente Pescara Punto Zero – Quest’anno ci sono nuove associazioni che hanno aderito al progetto: è la società civile che si organizza per dare risposte al quotidiano. Giorni intensissimi: : 30 appuntamenti in tre giorni, tra tavole rotonde, presentazioni di libri con gli autori, proiezioni, seminari, laboratori e degustazioni, per rimettere al centro l’essere umano, riscoprendo i saperi antichi e i valori concreti che danno sostanza e qualità alla vita. Dal punto di vista nazionale centrale è l’appuntamento con la vice presidente di Slow Food Cinzia Scaffidi per un incontro dedicato a,l’economia circolare, tipo di approccio nuovo all’economia che fornisce linee guida per modificare il ciclo di vita della materia. E questo approccio riguarda l’energia, l’alimentazione e il ciclo dei rifiuti. Temi cultura e vocazione sul turismo sostenibile, specie quello su due ruote. Un incontro sul significato dell’Ambiente e biodiversità”.
“L’area dell’educazione dell’infanzia era un settore da potenziare l’anno scorso- aggiunge Zuleika Manari di Officine Arcobaleno – l’offerta formativa quest’anno è partita dall’anteprima il 18 settembre scorso con un importante seminario tenuto da Paolo Mai, del collettivo di educatori dell’Asilo nel Bosco, al quale le iscrizioni di 120 persone, dalla quota iniziale prevista di 35/40, hanno confermato lo spessore dei contenuti. Sabato 8 ottobre alle 16.00 la presentazione del progetto della neonata fondazione italo-francese “Bet she can” con l’obiettivo di supportare le ragazze in età preadolescenziale ed offrire strumenti per sviluppare la consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità, data la scarsa partecipazione femminile alla vita del paese e l’accentuata disparità di funzioni e posizioni nel mondo del lavoro.

“Temi, educazione e artigianato che invita al cambiamento – così Laura Trivellone, responsabile per prodotti tipici e artigianato – Abbiamo invitato produttori di prodotti a km zero che spiegheranno anche provenienza e natura. Per l’artigianato esporranno manufatti pienamente sostenibili e avremo laboratori per la degustazione dell’olio e del vino, uno sulla pasta madre aperti a grandi e piccini”.

“L’anno scorso altra sede e struttura richiedevano eventi contenuti – dice Davide Desiderio, area Arti visive Festival – Infine l’area arti visive, inserita quest’anno all’interno della sala Tosti, a mostrare una selezione di campioni divisi tra cortometraggi, mediometraggi e documentari per circa 15 ore di proiezione. Da segnalare domenica 9 ottobre alle 17.00 “Satira e dintorni. ruolo e limiti nell’informazione quotidiana” Quali sono i limiti della satira, se ci sono, e che ruolo hanno nel mondo dell’informazione oggi? E’ lecito condannare questa forma artistica se assume dei toni offensivi, oppure è un modo per scuotere una società sempre più anestetizzata nei sensi? Dalle vignette di Charlie Hebdo all’ultimo schizzo che ritrae la Boschi sul Fatto Quotidiano, un dibattito con i personaggi che animano oggi questo mondo tra l’arte e l’attualità. Parteciperanno Riccardo Mannelli (artista, disegnatore de Il Male, Il Fatto Quotidiano, Repubblica), Valter Zarroli (artista, disegnatore e fondatore de Il Male), Drahomira Biligova (pianista, ex moglie di Zac), Massimo Denaro (regista). Collegamento via skype per il contributo di VAURO e VINCINO. A moderare il dibattito Davide Desiderio, critico cinematografico e responsabile Arti Visive del festival. A seguire, per la prima volta in sala in Abruzzo, la proiezione di uno straordinario contributo alla vita di Pino Zac, nome d’arte del siciliano Giuseppe Zaccaria, maestro della satira dimenticato e rimosso dalla coscienza collettiva. “Un profugo della matita”, come amava definirsi, che ha sempre messo alla berlina il potere in tutte le sue forme e i suoi rappresentanti. Non a caso è stato il creatore dell’indimenticabile e cattivissima testata satirica “IL MALE”, nata nel febbraio ’78 sulla scia del movimento del ’77”.
ECONOMIA. Si parlerà proprio di economia circolare all’interno della tavola rotonda che si terrà in sala D’Annunzio l’8 ottobre alle 18.00, alla quale parteciperanno le maggiori associazioni che si battono per promuovere le migliori pratiche a salvaguardia del nostro cibo, con la vicepresidente di Slow Food Cinzia Scaffidi; le linee guida per trasformare le nostre amministrazioni, con Luca Fioretti – ex Sindaco di Monsano – e tra i fondatori dell’Associazione Comuni Virtuosi e Massimo Piras, che si batte con il Movimento Legge Rifiuti Zero in Italia per impegnare le istituzioni, le aziende e i cittadini alla riduzione sostanziale della produzione dei rifiuti. A portare un esempio concreto, Massimo Ranieri, Presidente di Ecologica Lanciano, società a partecipazione pubblica che in 8 mesi ha portato alla soglia dell’80% la raccolta differenziata partendo da percentuali bassissime.
Fra le aree principali c’è FATTI A MANO riuso creativo, nella quale è presente un gruppo di artigiani in mostra per le tre giornate, oltre ad una esposizione di produttori delle tipicità del territorio, in sala D’Annunzio.
MOBILITÀ E TURISMO RESPONSABILE, nella quale si mostrerà quali siano le nuove forme di viaggio e quanto soprattutto influisca il mezzo con il quale si viaggia sull’esperienza, con il simbolo del festival, la RUOTA, a ricordare la bicicletta, ormai protagonista della mobilità sostenibile nel nuovo millennio. Al mondo della mobilità, è stato dedicato uno degli incontri principali organizzato dai Ciclisti Anonimi Pescaresi che si terrà il 7 ottobre alle 18.00, dal titolo “Abruzzo e qualità della vita, tra turismo sostenibile, accoglienza e mobilità”.Lo slogan dell’incontro sarà “dove il viaggio è il senso stesso del viaggiare”. Un turista “sostenibile” che esperienze vuole vivere e soprattutto le può vivere in Abruzzo? Come si fa a raccontare un territorio su un treno degli inizi novecento, su un velocipede o semplicemente con un paio di scarpe, descrivendo le proprie esperienze su un blog e quindi: Quali sono le connessioni col turismo tradizionale, e quello 2.0?
Questi ed altri interrogativi saranno rivolti ai nostri ospiti: Daniela Renisi AlberghiAmo,[in streaming] Dante Castellano, blogger dei “IviaggidiDante”, Mauro Monasterio Cerrano.bike Pineto, Luigi di Giovanni, Ingegnere dei trasporti e la Dott.ssa Ilaria di Pietro, esperta di turismo, moderati da Fabrizio Montefusco dei Ciclisti Anonimi Pescaresi.
Per l’area QUALITA’ DELLA VITA alimentazione, sport e salute un confronto per definire i risultati dell’EXPO’ ad un anno dalla sua conclusione: “Nutrire il pianeta, davvero. Expo’ un anno dopo” nel quale si discuteranno anche i modelli di sviluppo futuri della nostra società, con Alberto “Abo” Di Monte del coordinamento NO expo’, Benedetta La Penna e Luis Matteucci del Movimento per la decrescita felice, moderati da Renato di Nicola del Forum italiano dei movimenti per l’acqua.
Ma il festival non sarà solo animato da contributi intellettuali, a margine si potranno frequentare i laboratori gratuiti organizzati dalla condotta di Pescara di Slow Food, uno ogni giornata, “olio: impariamo a riconoscerlo” venerdi 7 alle 17.00 un percorso introduttivo con Bruno Scaglione (guida olio di Slow Food) sabato 8 ottobre alle 16.00 un laboratorio sulla Pasta Madre a cura di Marco Cirillo (fiduciario della condotta di Pescara) in conclusione la domenica “Il naso nel bicchiere” percorso pratico introduttivo per l’approccio corretto alla degustazione del vino.
Svariati i laboratori per bambini e adulti: pittura, archeologia, costruzione di giocattoli in legno, ceramica, restyling del mobile, con le associazioni Miricreo, Archeoclub Pescara e Malagrida 52. Lezioni di base sull’improvvisazione teatrale con Estro Destro.

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