Cultura e eventi

Trasferta in terra furlana, Furie contro il pronostico

Chieti. Un vecchio proverbio friulano recita che “i bes bisugne saveju spindi”. Verissimo, “i soldi bisogna saperli spendere”, altrimenti si rischia di “andar a remengo”.  Lo sa bene Il Presi-dente, nonché munifico sponsor, dell’Apu Udine, Dott. Alfredo Pedone, che nella vita dirige la GSA, azienda leader nel settore dei multiservizi ingegnerizzati ma che memore dell’antica saggezza contadina del nord-est, ha operato una campagna acquisti ricca ma al tempo stesso oculata. Il roster affidato a Lino Lardo, confermato alla guida dopo la ca-valcata vittoriosa della scorsa stagione, risulta infatti essere un mix ben composto con in-gredienti di qualità e insieme funzionali ad un’idea precisa di squadra. La stella è la guar-dia Allan Ray, ex Virtus con un passato in NBA ai Boston Celtics, giocatore di grande per-sonalità e con 25/30 punti a partita nelle mani. Di grande spessore ed esperienza è anche l’altro USA, Stanley Okoye, lo scorso anno prima a Matera e poi a Trapani, con un passato in A1 a Varese e che nel corso degli inizi di questa stagione ha sostituito Eddie Delegal. A contorno tutti ottimi giocatori di navigata esperienza e di grande duttilità, a partire dal totem Manuel Vannuzzo, fino a Joel Zacchetti, a Gino Cuccarolo, al play ex Recanati Andrea Traini, a Riccardo Castelli e all’ala Michele Ferrari. A questi si aggiungano i giovani talenti dell’italo-senegalese Diop e del play Vittorio Nobile, considerati dagli esperti come due tra i prospetti più interessanti dell’intero panorama nazionale. L’impresa dei ragazzi di coach Galli si presenta dunque ad alto coefficiente di difficoltà e servirà una grande prestazione per tornare vittoriosi dalla lunga trasferta di Udine. L’ultimo precedente vittorioso a Udine risale al 3 febbraio del 1980, quando l’allora Rodrigo pur priva di Filippo D’Ottavio, riuscì a violare il PalaCarnera. Servirà una gara perfetta, come ha dichiarato Pino Di Paolo “una gara di grande attenzione e alta precisione”. Riproporre in serie i blackout di domenica scorsa, significherebbe andare incontro ad una sconfitta certa. Bello e utile, però, è oggi pensare in modo positivo alla gara, considerando che quello che è già accaduto a Ferrara può benissimo ripetersi a Udine. Più di qualsiasi altro campionato precedente, questa stagione è all’insegna delle sorprese, l’augurio è che le Furie possano confermare questo trend, rovesciando il pronostico.

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