Politica

Guardiagrele, cena a quattro mani per Amatrice

Guardiagrele. Due chef affermati, ma soprattutto due amici fraterni accomunati da una visione etica del proprio lavoro e della gastronomia. Uno abruzzese, l’altro lombardo. Entrambi capaci di mettere la propria cucina, saldamente impostata sul rapporto con le materie prime, fonte di approvvigionamento ed ispirazione, a servizio di un territorio che parla attraverso prodotti, piatti e progetti.

Peppino Tinari e Vittorio Fusari, il primo patriarca del Villa Maiella di Guardiagrele, l’altro anima del Pont de Fer, il ristorante di Maida Mercuri, sul naviglio di Milano, saranno i protagonisti, mercoledì 30 novembre di una cena a quattro mani, pensata per raccogliere fondi per le persone colpite dal terremoto del 24 agosto 2016. L’intero incasso della serata sarà interamente devoluto al Comune di Amatrice e finalizzato all’acquisto attrezzature da cucina destinate alla riattivazione dell’area ristorativa attivata dall’Ente laziale all’indomani del sisma e messa a disposizione dei ristoratori che col terremoto hanno perso tutto.

La cena di solidarietà, che si terrà proprio al Villa Majella di Guardiagrele, rappresenta l’appuntamento “di ritorno” del progetto di Peppino Tinari e Vittorio Fusari “Quattro mani, due grandi cene per Amatrice” che hanno già cucinato insieme a Milano in un’analoga serata ospitata proprio dal ristorante Pont de Fer, lo scorso 19 ottobre.

Tra i piatti ideati dai due chef e previsti nel menù della serata specialità abruzzesi e lombarde: i salumi artigianali realizzati dalla famiglia Tinari con animali allevati nella fattoria con vista sulla Maiella, i rigatoni cavalier Cocco, omaggio ad Amatrice, la sella di pecora su lassi e mela rossa, passando per il coregone del Lago d’Iseo marinato al profumo di gelsomino con mandorla croccante e latte di mandorla e per la mitica sfogliatina patata al caviale con salsa di Franciacorta Brut di Vittorio Fusari, un piatto che è entrato nella storia della ristorazione italiana.

Di seguito il menu completo della serata: Aperitivo; Coregone del Lago d’Iseo marinato al profumo di gelsomino con mandorla croccante e latte di mandorla; Sfogliatina di patata al caviale con salsa di Franciacorta Brut; Rigatoni “Cav. Cocco” omaggio ad Amatrice; Sella di pecora su lassi e mela rossa; Pre dessert; Pera farcita con ricotta e caramello all’arancia e le “Sise delle monache” della pasticceria di Emo Lullo.

I vini saranno messi a disposizione dal Consorzio di Tutela di Franciacorta e dall’azienda agricola Masciarelli. Il costo è di 60 euro, vini compresi.

Consigliata la prenotazione al numero 0871 809319.

Inizio ore 20,00.

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