Pescara. “Il centrosinistra continua a prendere abbagli e a fare polemiche strumentali sulla riapertura della riviera di Pescara il 1 maggio. E mi riferisco in particolare al senatore D’Alfonso a cui suggerirei di impegnarsi a Roma per la nostra regione anziché pensare alle Ordinanze del sindaco Carlo Masci”. Così il capogruppo dell’Udc al Comune di Pescara Massimiliano Pignoli, in risposta al Senatore D’Alfonso che ha rivolto un’interrogazione a tre ministri sulle Ordinanze emanate dal primo cittadino, e che avrebbero messo a repentaglio la salute dei cittadini pescaresi. “Fa specie, in questo momento storico per la maggioranza politica che governa il Paese, che un senatore della Repubblica della stessa maggioranza, anziché preoccuparsi
dell’immobilismo del Governo che non dà seguito a quanto dice, ritardando gli interventi economici annunciati e lasciando le Regioni, fra cui il suo Abruzzo a bocca asciutta, e mi riferisco al mancato arrivo di tutti i fondi per la cassa integrazione, per il compenso agli autonomi, per le partite IVA abbandonate a loro stesse, per i tempi biblici che occorrono per avere un prestito dalle banche, per tutti i problemi che attanagliano commercianti e titolari di attività
che rischiano di abbassare per sempre le loro saracinesche, anziché fare delle interrogazioni al Governo e chiedere ragione di questi incredibili ritardi, il Senatore D’Alfonso cosa fa? Decide di prendere carta e penna e interrogare ben tre ministri sull’operato del sindaco di Pescara Carlo Masci, o meglio ancora sulle Ordinanze del presidente della Regione e di riflesso sulla sua applicabilità da parte dei primi
cittadini, e in questo caso del sindaco di Pescara. Credo che tutto questo – prosegue Pignoli – sia inaudito perché ci aspetteremmo da chi rappresenta la nostra regione a Roma iniziative che vadano nel senso e nell’interesse degli abruzzesi. Mi aspetterei che il Senatore facesse invece delle proposte concrete per l’Abruzzo è per gli abruzzesi visto che fino ad ora è stato silente rispetto ad iniziative che avrebbero
portato vantaggio all’Abruzzo. Ci saremmo aspettati interrogazioni parlamentari per chiedere più e veloci risorse per far ripartire la nostra economia, o più mascherine per i cittadini abruzzesi, invece di azioni strumentali dirette ad avere un po’ di visibilità sulla stampa locale, attaccando il sindaco Masci sulla questione riguardante l’applicabilità o meno di un Decreto”.
Pignoli (Udc) su riapertura delle riviere a Pescara e attacchi del centrosinistra
