Miglianico. Il prof. Sgarbi e’ venuto a Miglianico domenica 25 giugno su invito del comitato “salviamo la piazza” che da mesi si batte perché lo spazio in piazza tornato libero dopo la demolizione del vecchio municipio resti tale.
Al termine di un sopraluogo effettuato dall’esterno del cantiere , da un terrazza a ridosso della piazza e dopo aver guardato alcuni documenti ha rilasciato il seguente contributo in termini di idee e prospettive.
“Il paese e’ interessante, e l’eliminazione del vecchio comune e’ stata giusta e da questo punto di vista l’amministrazione ha avuto una buona intuizione, poi, il progetto di ricostruzione in uno spazio che si è liberato, induce a pensare che forse sarebbe meglio usare un altro edificio. La cosa bizzarra però che io cercherò di capire bene per arrivare meglio alla soluzione , e’ che l’architetto che ha fatto il progetto e’ una persona che ho sempre stimato perché ‘e l’autore del recupero di Santo Stefano di Sessanio, quindi mi stupisco un po’ aver visto questo progetto perché qui si sente in lui un’opzione modernista. Invece lui è’ un ricostruttore, ora proverò a parlare con lui e il sindaco, per vedere se c’è una terza via di una ricostruzione che in qualche modo riporti alla struttura ottocentesca precedente ,oppure la costruzione in un altro luogo, perché qui devo dire, la liberazione della piazza e’ effettivamente una conquista di spazio, su questo penso, forse potrebbe convenire anche il sindaco, e io non intenderei immaginare un conflitto tra due opzioni, ma dialogare con l’architetto e il sindaco e valutare ,visto che io lo stimo, visto che io ho qualche perplessità su questo avancorpo nel progetto di Di Zio, (guardando il disegno) molto bizzarro e di gusto fortemente modernista che determina questa parte qui, mentre questa parte di dietro potrebbe avere un accompagnamento col mattone, questo motivo qua ,con cosa e’ fatto, con metallo ,…diventa effettivamente un elemento che determina un disturbo visivo rispetto al…. Va bene che intorno ci sono molti disturbi, ma non è una buona regione per farne altri…e anche la razionalizzazione di questa aiuola mi sembra…e’ come se qui , se Di Zio avesse scelto una strada che non è quella che ha adottato a Santo Stefano che è dannatamente ricostruttiva, però qui fai fatica a ricostruire, perché questo lo hai abbattuto, quello nuovo e’ una soluzione su cui si può e si deve giustamente, come avete fatto voi discutere, pur stimando l’architetto …..questa qui e’ la soluzione migliore (guarda una vecchia foto di Miglianico )…….poi qui e’ anche facile da ricostruire, in una ricostruzione come questa vorrebbe dire una ricostruzione in stile, che posso dirvi come esempio ,se volete divertirvi, ha un precedente.
A Cesenatico il museo del mare e’ stato distrutto per non so quale ragione e ricostruito in stile ottocentesco esattamente così, ed è perfetto, perché non ti accorgi di niente, quindi diciamo che le opzioni sono numerose, però quello di un’architettura così volutamente modernista credo che giustamente determini una perplessità del comitato e quindi il fatto che si possa o si debba procedere con maggiore prudenza nella elaborazione di forme nuove, ……quindi convengo che il problema esiste…..pensavo ci fosse un po’ di enfasi nella associazione come capita……per la considerazione che ho dell’architetto , sapendolo così bravo mi chiedo come gli sia venuto in mente, proprio qui dopo che hai recuperato uno spazio libero, in fondo e’ bello il motivo di quel ripiano, ha una sua gradevolezza, lo vieni a coprire, quindi perdi questo elemento di struttura portante che qui rende più ariosa la piazza.”
Domanda: ci può stare una valorizzazione degli archi?
” quelli per la verità, su quello convengo con Di Zio non mi sembrano particolarmente pregevoli, non li farei tornare indietro….quello che mi sembra debba essere salvato e’ questa muraglia con la terrazza, quella e’ molto bella, non ci vedo tanto in quegli archi, …elementi antichi tanto da lasciarli addirittura scoperti, qui dovresti comunque creare una piazza, una soluzione anche in vetro sarebbe brutta, qui comunque devi fare una piazza, quello che viene fuori di particolarmente notevole, ne voglio parlare con l’architetto più tardi, e’ proprio questo pianerottolo, mi pare molto bello, un terrapieno, un affaccio, questo mi pare ,sarebbe bene salvare,…….qui ti trovi avanti un avancorpo ( riguardando il disegno) che ti copre tutta la bellezza della piazza” conclude ,attorniato da persone che gli chiedevano le cose più personali “nonostante la mia amicizia con Di Zio devo dire che a me quel terrapieno piace molto”.
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