Politica

A Chieti la terza edizione di “Street Food Time”

Chieti. Oltre 80 proposte culinarie diverse,
20 tipologie di birre rigorosamente artigianali preparate appositamente per la manifestazione, 3 giornate di intrattenimento
ed animazione con artisti di strada, maghi, illusionisti, animatori. Questi sono i numeri di “Street Food Time” che si terrà a Chieti dal 4 al 6 agosto in Corso Marrucino.
L’evento a carattere nazionale dedicato al cibo di strada di qualità torna per la terza edizione in città e lo fa insieme al “Theate Magic Summer”; le due iniziative daranno vita ad un evento unico ed irripetibile in cui l’arte culinaria sarà servita in abbinamento alla street artist di qualità per deliziare tutti i sensi ed intrattenere in modo divertente e sano i visitatori di ogni età.Sarà insomma una magic edition con i food truck lungo corso Marrucino che saranno intervallati da spettacoli di magia e illusionismo, completati dallo spettacolo finale che si terrà in piazza San Giustino con Ottavio Belli e Raoul Cremona.
“Street Food Time”, organizzato dalla Blunel srls con il patrocinio del Comune di Chieti, della Confartigianato Cheti e dell’Associazione Culturale La Forza dei Diritti, ospiterà mezzi di tutte le forme e le stazze, provenienti da ogni regione d’Italia, capaci di soddisfare le esigenze culinarie più disparate, dall’aperitivo al dessert passando per primi piatti, secondi, contorni e formaggi.
I fornelli si accenderanno alle ore 18,00 e si spegneranno a tarda notte.Numerose postazioni occupate da carretti, apette, roulotte degli anni ‘60 e camioncini vintage daranno vita a tre giornate davvero gourmet durante le quali l’Italia culinaria si incontrerà a Chieti per deliziare tutti i palati, anche i più esigenti.
L’area del Festival, a ingresso gratuito, sarà la patria del cibo di qualità, in cui la tradizione e la varietà degli alimenti di strada italiani incontreranno la creatività e la personalità di giovani appassionati che alle cucine super accessoriate dei ristoranti hanno preferito camioncini e spazi all’aperto come regno dove dare sfogo alla loro arte culinaria.
I produttori di cibo di strada sono artigiani che esprimono appieno i valori dell’Italia più vera e autentica.I concetti di fast, cheap, gourmet, design e spirito on the road si incontrano nelle vere e proprie cucine itineranti, offrendo al pubblico un’esperienza gastronomica unica, assolutamente innovativa e in linea con uno stile di vita giovanile e al passo coi tempi.
Ricerca della qualità, piacere di avere un contatto umano e schietto con i clienti, voglia di mantenere vivi i rapporti con il proprio territorio e la sua storia, utilizzo di prodotti agricoli genuini, uso di ricette tramandate di generazione in generazione, questi gli elementi che caratterizzano i cultori del cibo di strada, consapevoli che esistono nelle nostre città, “paesaggi culturali” da difendere e conoscere.
Di seguito un piccolo assaggio:
Toscana: hamburger di chianina e cinta senese, polpette di chianina, punta di petto di chianina, focacce con carpaccio di chianina, rucola e pomodoro, mozzarella di bufala e pepe verde vanigliato, taglieri con mortadella di cinghiale e provolone piccante, straccetti stufati con crema di tartufo e pecorino.
Umbria: norcineria umbra tagliata al coltello servita con focacce calde.

Marche: olive all’ascolana classiche, al tartufo e vegetariane, cartocci di pesce fritto, panini col pescato fresco.

Abruzzo: “Arrosticini”artigianali di fegato e di carne, hamburger di pecora, “bruschettoni” con pomodorini e salumi dei parchi.

Lazio: “Puccia” pontina farcita con straccetti di manzo, pomodorini confì, grana e crema di mozzarella, capocollo, pancetta, pomodoro e ruchetta.
Puglia: Striscette di carne di cavallo con stracciatella di Andria e pomodori secchi pugliesi, “Bombette di Cisternino”, panino col polpo e vincotto di fichi, cartoccio di polpettine di pane di Altamura con canestrato pugliese e salamella artigianale, panino con salsiccia pugliese a punta di coltello con crema di olive celline e caciocavallo, orecchiette con le cime di rape.

Salento: “Pittule” dolci e salate, “Puccia” salentina, “Pasticciotto” Leccese e “Rustico” leccese.
Cucina dal Mondo:

Spagna: “Tapas” e “Paella”.

Stati Uniti – BBQ americano con 12 ore di affumicatura: “Pulled Pork”, “Ribs”, “Beef “.
Argentina: grigliata di angus Aberdeen e carni argentine.

Sud America – “Churros” farciti con crema alla nocciola e “dulce de leche”
Il tutto sarà accompagnato dalle birre rigorosamente artigianali dei birrifici abruzzesiTerre D’Acquaviva di Atri, Anbra dell’Aquila, La Fortezza di Civitella Del Tronto eMad Hopper di Montebello Di Bertona.

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