Pescara. “La Giunta Regionale di centrodestra del Presidente Marco Marsilio e l’assessora alla sanità Nicoletta Verì hanno sferrato l’ennesimo attacco all’ospedale di Penne e all’area vestina. Infatti è stata sospesa la guardia medica notturna, nel reparto manca il medico nelle ore notturne, il servizio è garantito tramite reperibilità.
Il tempo delle promesse è davvero terminato, giorno per giorno assistiamo allo smantellamento progressivo dell’ospedale di Penne. Dalla giunta regionale Chiodi a quella Marsilio passando per la giunta D’Alfonso nulla è cambiato reparti chiusi e servizi ridotti. Per queste ragioni Il comitato di lotta cittadino per la sanità vestina torna a manifestare a Penne e ha organizzato sabato 3 luglio alle 15,30 una manifestazione in Piazza Luca da Penne.
È ormai evidente che la politica dei tagli non porta risparmi, ma favorisce gli interessi delle cliniche private e da ultimo il mercato delle assicurazioni sulla salute. Non capiamo come mai i soldi per ripagare i debiti delle banche private e mai per rilanciare la sanità pubblica. Se il diritto universale alla salute sancito dalla nostra Costituzione, diviene mero conto economico, allora questo diritto non esiste più. Invitiamo tutta la cittadinanza, le forze sociali, a partecipare e lavorare attivamente per la massima riuscita della manifestazione, chi lotta può perdere chi non lotta ha già perso”. Si legge così in una nota di Gabriele Frisa, portavoce del Comitato di lotta cittadino per la sanità vestina.