Cultura e eventi

Seconda giornata del Festival di Teatro Ragazzi Palla al Centro

Pescara. Mercoledì 21 luglio sarà la seconda giornata del Festival Vetrina Palla al Centro dedicata interamente al Teatro Ragazz3, una intensa giornata di programmazione fin dalla mattina, con il primo spettacolo delle Ore 10,00 presso la Riserva Dannunziana comparto 2 (ingresso a fianco al Teatro D’Annunzio) per una replica sotto gli alberi e in mezzo alla Natura: la nuova produzione del Florian Metateatro, “MALDANNO – STORIE CHE CURANO” uno spettacolo per 4 attori dai 5 anni in PRIMA NAZIONALE. Creato in tempo di Covid, pensando al distanziamento e riflettendo sulla necessità di continuare a raccontare storie e incontrare i bambini, lasciando fluire ancora la fantasia.
Uno spettacolo che vede la regia del trio creativo del Florian Metateatro, Isabella Micati, Flavia Valoppi e Alessio Tessitore, autori di altri spettacoli per ragazz3 come Doralinda e le Museo Ovine. In scena Flavia Valoppi, Alessio Tessitore, Emanuela D’Agostino, Zulima Memba nei panni di personaggi colorati, clowneschi e sensibili, ognuno portatore di una storia.
Oltre a medicine, dottori e dottoresse, cosa serve per stare meglio? Pillole o una storia da leggere? Una risata? Un abbraccio virtuale o una videochiamata? Un film da rivedere, una canzone da canticchiare, una tela da osservare? La Torre-opera d’arte si alza al centro della scena, attira l’attenzione dei quattro protagonisti che presi dalla curiosità la smonteranno per raccontarla, ognuno una storia, ognuno un malanno da guarire con le parole.
Le quattro storie sono liberamente ispirate dai testi di autori italiani di grande maestrìa come Rodari, Tognolini, Nanetti e Petrusevskaja, ma anche al mito classico. Tutte raccontano “la cura” attraverso la relazione, i gesti di generosità, l’immateriale che diventa medicina.

I costumi sono di Giulia Assetta, la scena realizzata da Miriam Di Domenico ispirata all’opera “12 ceneriere per l’Aurum” – L’Officina delle Invenzioni/Arago Design, 2013 che ancora si può osservare all’Aurum.
La mattinata prosegue alle ore 11,30 presso l’Auditorium Flaiano con “SEGRE. COME IL FIUME” una produzione del Teatro Del Krak di Ortona (CH) con la regia di Antonio Tucci, per un pubblico di ragazz3 dai 12 anni. Come esplicita il titolo è uno spettacolo su Liliana Segre, che ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. Lo spettacolo ripercorre le memorie di una testimone d’eccezione in una narrazione cruda e commovente di tutta la sua vita, il rapporto con l’adorato papà Alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera e la gioia ritrovata grazie all’amore del marito Alfredo e ai tre figli. Un lavoro teatrale per non dimenticare la tragedia della Shoah, definita dal premio Nobel Elie Wiesel come “La più grande tragedia della storia”.
Con Alberta Cipriani, le scene di Antonella Spellozzo, light designer Tea Primiterra.
Si riprende nel pomeriggio con una spettacolo già tutto esaurito che ha trovato da subito il riscontro del nostro pubblico. Alle Ore 17,00 al Florian Espace “SOLI” una produzione Sosta Palmizi/Panedentiteatro/Fontemaggiore (Perugia) dai 5 anni in PRIMA NAZIONALE.
È sera, le luci si spengono, nella loro stanza, un fratello e una sorella. Al di là della porta l’assenza dei genitori si fa presenza. Forse è l’occasione per interrogarsi su chi sono e cosa vogliono questi ”grandi” e su cosa i due fratelli, in nome di tutti i “non più così piccoli” vorrebbero che gli adulti facessero e non facessero per loro.
La bambina non riesce a dormire, inizia così una storia fatta di relazioni, confronti, giochi e litigi, tipici del rapporto che lega due fratelli che si raccontano e si fanno domande su quel mondo – quello dei grandi – che spesso non da spiegazioni. Dispetti, giochi, storie ma anche rabbia di sentirsi in trappola, in un’età scomoda, considerata troppo piccola per ottenere risposte vere ma abbastanza grande per iniziare ad avere delle responsabilità.
In scena gli attori danzatori Enrico De Meo e Benedetta Rocchi con le coreografie dell’artista di Aldo Rendina e la regia Michele Fiocchi.
Torna invece alle 18.30 uno spettacolo che abbiamo conosciuto e apprezzato in questi ultimi due anni, al Teatro D’Annunzio-Spazio Obelisco “PAOLO DEI LUPI” di Bradamante Teatro (Pescara) dagli 8 anni, scritto e interpretato da Francesca Camilla D’Amico per la regia di Roberto Anglisani e le Scene di William Santoleri. Uno spettacolo Finalista a In-Box Verde 2020 e Finalista al Premio Nazionale “Otello Sarzi” 2020, liberamente ispirato alla vita di Paolo Barrasso, biologo e poeta.

In un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce n’erano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, viene mandato tra quelle montagne per studiarli, lo attendono notti all’addiaccio, sveglie all’ora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici.
Per la prima serata del secondo giorni di Festival, alle ore 21,15 al Piazzale Michelucci dell’Aurum, “FREE-ESCAPE” della compagnia C’e’ chi c’ha Teatro (Tavullia PU) dai 6 anni.
Due vecchietti in fuga da un ospizio sono braccati dalla polizia, e trovano rifugio in un vecchio teatro abbandonato. Un luogo magico, dove si riscopriranno sempre più giovanili e vitali. E a conferma che l’età è solo un dato anagrafico, i due protagonisti, loro malgrado, si scopriranno in improbabili figure acrobatiche appesi su un’enorme ragnatela.
Comicità e poesia per uno spettacolo di clownerie e teatro-circo con tanta musica.
E per finire la giornata, ancora uno spettacolo per un pubblico di ragazz3 e adolescenti, alle ore 22,15 Teatro D’Annunzio “ULISSE” del Tib Teatro (Belluno) dai 10 anni di Daniela Nicosia, con Piera Dattoli e Labros Mangheras, scene Gaetano Ricci e coreografie Clara Libertini.
«Non ci voleva andare lui, alla guerra…a Ulisse piaceva la vita!» La storia antica di Ulisse raccontata con poesia e intensità, portatrice di un messaggio sempre attuale di pace.
Il testo dello spettacolo ripercorre, con poesia e intensità, tutta l’Odissea che viene narrata e interpretata in un suggestivo impianto scenografico realizzato dall’artista visivo Gaetano Ricci, con musiche originali e danze greche.
Si chiude così una seconda lunga giornata di spettacoli, ben sei! In splendidi posti della città di Pescara, tra la pineta e il mare.
Il festival prosegue giovedì 22 luglio per un’altra intensa giornata di teatro.
Durante le giornate del Festival ci saranno continui rimandi sui canali Social del teatro, con inviati speciali: i ragazzi dei nostri corsi teatrali Teatrando Master infatti saranno gli inviati, seguendo gli spettacoli, il backstage, le location. Da seguire su Facebook del Florian Metateatro e Instagram.
Ancora per la giornata di mercoledì sarà possibile visitare l’esposizione negli spazi dell’Aurum sul piazzale Michelucci “Design e Teatro, storie di ceramica” sulla collaborazione artistica tra il duo pescarese di creativi Arago Design, Elisabetta di Bucchianico e Dario Oggiano e il Florian Metateatro, che ha realizzato diversi spettacoli con i due designer dal 2013 ad oggi. Un’esposizione di oggetti Arago Design e di immagini degli spettacoli racconteranno di un percorso creativo tra le arti.
Ricordiamo che è necessaria la prenotazione con telefonata, sms o whatsapp al num. 3939350933 – 085422408
Posto Unico € 5 / Due spettacoli consecutivi € 7/ Abbonamento a 17 spettacoli € 17.

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