Cronaca

Pescara, nuovi fondi per il Teatro Michetti: svelata la facciata restaurata

Pescara. Lo smontaggio delle impalcature restituisce a Pescara, almeno dal punto di vista estetico, il Teatro Michetti. Una delle strutture culturali più prestigiose della città entra ora nella fase cruciale, quella che la avvicina al pieno recupero.

“Attraverso un attento studio dei materiali fotografici d’epoca disponibili e con accurate operazioni di carotaggio – afferma l’assessore Luigi Albore Mascia – abbiamo potuto restituire alla facciata i colori originali del 1910: il bianco, con un grigio leggero per le colonne e una nuance crema sullo sfondo dei decori. Lo studio è stato effettuato con la massima collaborazione della Sovrintendenza che ha seguito passo dopo passo il recupero dell’edificio. A conferma ulteriore della sua importanza storica”.

“Recuperiamo un altro pezzo del patrimonio identitario di Pescara – ha detto il sindaco Carlo Masci – Il Teatro Michetti è un simbolo della memoria collettiva della città, con un rilevante valore simbolico. L’aspirazione è quella di renderlo nei prossimi anni un punto di riferimento per il teatro e per attività culturali di qualità. E’ davvero molto bello l’impatto che offre da oggi la facciata riscoperta dell’edificio, che evoca la nostra storia e quindi pagine significative della Pescara vecchia. Ora bisogna procedere con il completamento della ristrutturazione e dell’allestimento interno, in due anni possiamo farcela>. L’operazione di recupero del Teatro è stata molto complessa, con un iter procedurale reso difficile dalla rescissione del contratto con la prima ditta aggiudicataria dell’appalto. Dai primi mesi del 2020 la procedura è stata rimessa sui binari e i lavori portati avanti, seppur con le interruzioni provocate dall’emergenza sanitaria.

Nel corso della prima fase dei lavori il vecchio tetto è stato rimosso e sostituito con una copertura in legno lamellare, poggiata su una struttura resa antisismica attraverso un sistema di reti elettrosaldate. Sono stati sistemati e intonacati gli interni, quindi si è provveduto alla facciata

In più, proprio nei giorni scorsi, il Comune di Pescara ha ottenuto l’aggiudicazione dei fondi statali per il bando del Mit “Qualità dell’Abitare” che comprende anche il milione e ottocentomila euro necessario a concludere la ristrutturazione.

“Con questa somma – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Albore Mascia – potremo procedere all’acquisto degli arredi e dei macchinari di scena, coprendo così il lotto di lavori per il quale mancavano le risorse. In questo modo possiamo procedere al completamento delle scale interne, alla ristrutturazione completa dei camerini e del Foyer, alla sistemazione degli infissi, alla realizzazione di tutti gli impianti. Dovremmo riuscire a portare a termine la sistemazione entro 18-24 mesi. Per Pescara è un importante traguardo, intanto perché aggiunge qualità al distretto culturale di Pescara Vecchia, con i suoi musei e con la prospettiva dell’area archeologica al Rampigna, poi perché rivaluta un bene fortemente identitario della città, delle sue radici”.

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