Cultura e eventi

Fara Filiorum Petri, verso il Festival Giuseppe dell’Orefice

Fara Filiorum Petri. Aspettando il Festival Giuseppe dell’Orefice che si terrà a Settembre a Fara Filiorum Petri, riportiamo alcune informazioni sulla manifestazione e sull’illustre personaggio cui è dedicato.

Il Festival “Giuseppe Dell’Orefice”, giunto alla sua tredicesima edizione, nasce per ricordare il musicista, compositore e direttore d’orchestra nativo di Fara Filiorum Petri.
La sua figura fu molto conosciuta nell’ambiente musicale partenopeo della seconda metà dell’800, fino ad arrivare anche una notevole notorietà nel panorama artistico nazionale.
L’evento è patrocinato dal Comune di Fara Filiorum Petri, sotto la Direzione artistica del M° Francesco D’Urbano che da anni cerca di riportare in auge la figura di Dell’Orefice, attraverso ricerche, convegni, concerti e incisioni discografiche.
Il Festival vede attribuire, ogni anno, un premio in forma di riconoscimento a figure della nostra regione (musicisti, enti, associazioni), che si sono contraddistinti nel panorama Nazionale.

Giuseppe Dell’Orefice nacque da Antonio e da Vienna De Matteis. Fu avviato agli studi musicali dallo zio frate Alessandro di Fara e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti rispettivamente di clarinetto e tromba. Dal 1862 studiò composizione come allievo interno presso il conservatorio Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli.
Dopo aver iniziato come direttore di coro e d’orchestra in vari teatri napoletani, esordì al Teatro S. Carlo nel 1872 con il balletto I fantasmi, seguito l’anno successivo da Ilda, entrambi con coreografia di Federico Fusco.
Nel 1874 compose la sua prima opera teatrale in tre atti, Romilda de’ Bardi, su libretto di Nunzio Federico Faraglia, rappresentata al Teatro Mercadante (già Teatro del Fondo) di Napoli e successivamente al Teatro Regio di Parma (1876) e al Teatro Fenaroli di Lanciano (1877). Nel 1875 compose il dramma in quattro atti Egmont, sempre su libretto di Faraglia con lo pseudonimo di Graziano Fulina, rappresentato nel 1878 al Teatro San Carlo con Giuseppe Capponi (tenore),
Giuseppina De Giuli Borsi (soprano), Michele Medica (baritono). Entrambe le opere riscossero un notevole successo di pubblico e di critica favorendo anche la carriera di Dell’Orefice come direttore al San Carlo, incarico che ricoprì dal 1877 al 1882.
Compose inoltre l’opera comica Il segreto della duchessa, su libretto di Enrico Golisciani, rappresentata dal 1879 a Palazzo Cassano, sede della Società Filarmonica di Pizzofalcone, ma anche musica sacra, per orchestra, per pianoforte, per voce e pianoforte, oltre a romanze e canzoni napoletane, alcune su testi di Salvatore Di Giacomo e Roberto Bracco.
Ammalatosi gravemente dopo la morte della moglie, morì nel manicomio di San Francesco di Sales il 4 gennaio 1889, appena quarantenne.

Le Franche Villanesi hanno partecipato in abiti Belle Epoque alle manifestazioni degli anni precedenti e ospitano con piacere e onore a Francavilla al mare l’anteprima del prestigioso Premio Giuseppe dell’Orefice con la partecipazione di istituzioni, artisti e amici faresi.

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