Cultura e eventi

Enrico Intra e The Vijay Iyer Trio al Pescara Jazz 2022

Pescara. Il quarto appuntamento con il Pescara Jazz, festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, con la direzione artistica di Angelo Valori, alla sua cinquantesima edizione, è con Enrico Intra, che sabato 16 luglio dopo aver attraversato da protagonista oltre mezzo secolo di vita musicale, presenterà un programma dedicato alle canzoni italiane, a testimoniare la lunga storia di coincidenza tra il festival e la canzone. Il titolo è emblematico: Solo me ne vò, in cerca di jazz, che per l’appunto richiama il nome di una famosa canzone.
Enrico Intra, pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra tra i più importanti nella storia del jazz europeo, esplora ancora una volta nuovi territori espressivi, confermandosi artista mai ripiegato su posizioni di comodo, ma sempre animato dal gusto della scoperta alla ricerca di strade poco battute. Questo significa creare materiali inediti per la musica jazz grazie ai quali sfuggire a qualsiasi routine e ai linguaggi generici, già ampiamente storicizzati.
Sentiremo Enrico Intra e il suo pianoforte impegnati a giocare su materiali forniti da canzoni di successo italiane come “Volare” di Modugno, “Estate” di Bruno Martino, “Papaveri e papere” di Panzeri e tante altre, naturalmente senza dimenticare quel filone particolare da lui inaugurato che consiste nel suonare (nel suo caso improvvisare) sulle immagini di grandi classici del cinema muto, espressionista o delle origini (ricordiamo i corti di Mèliès, “Nosferatu” di Murnau, “Metropolis” di Lang come esempi principali). Appare così evidente che Intra ha sempre introdotto nel suo mondo sonoro materiali singolari ben lontani da quelli dei maestri americani.

La seconda parte della serata, vede sul palco Vijay Iyer, artista che rappresenta una delle figure preminenti del jazz contemporaneo, sia sotto il profilo strumentale che compositivo e progettuale.
Il trio di Vijay Iyer, con “Uneasy”, porta al teatro d’Annunzio, un vero e proprio concerto-evento, definito dal London Jazz News come un “concerto straordinario”. Nel 2021 Vijay Iyer (piano), assieme a Linda May Han Oh (contrabbasso) e Tyshawn Sorey (batteria), ha attraversato l’Europa con quest’ultimo lavoro, registrando quasi ovunque il tutto esaurito.
Il compositore-pianista Vijay Iyer è uno dei principali produttori di musica della sua generazione. I suoi riconoscimenti includono una MacArthur Fellowship, un Doris Duke Performing Artist Award, una United States Artist Fellowship, una nomination ai Grammy e l’Alpert Award in the Arts. Il suo album più recente, una sessione in trio con il batterista Tyshawn Sorey e la bassista Linda May Han Oh, intitolato “Uneasy” (ECM Records, 2021), che presenterà al Pescara Jazz, è stato nominato Best New Music in Pitchfork. È un lavoro, così come tutta la sua produzione, dal quale emerge appieno la capacità del leader di coniugare rigore espressivo e comunicativa e di veicolare il linguaggio del jazz in modo personale.
Americano, nato da genitori indiani, il pianista oltre ad una laurea in musicologia nutre, tra l’altro, molteplici interessi – incluse matematica e fisica, nelle quali si è laureato all’Università di Yale.

Related posts

Gruppo di lettura con “Fichi di marzo” di Kristine Maria Rapino docente di scrittura creativa

redazione

“L’isola che non c’era”, il nuovo singolo di Daniela Mastrandrea

redazione

Una Coged suicida consegna i tre punti a PVG

admin

Lascia un Commento

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. OK Continua a leggere

Privacy & Cookies Policy