Cronaca

Pescara, premiati i 20 ragazzi del progetto Golena: parte l’Ecomuseo fluviale

Pescara. Il progetto GO-l.e.n.a. è arrivato a uno snodo importante. Questa mattina infatti nella Sala Giunta del Comune di Pescara il sindaco Carlo Masci, l’Assessore alle Politiche Giovanili, Patrizia Martelli, il direttore dell’Anci Abruzzo, Massimo Luciani e i partner progettuali hanno consegnato l’attestato di partecipazione ai 20 giovani che ne sono stati artefici.

GO-l.e.n.a. è un progetto che prevede la nascita del primo Ecomuseo Fluviale della città e d’Abruzzo, sulle rive del fiume Pescara, promosso dall’Amministrazione comunale grazie al bando dell’Anci “Fermenti in Comune” e alle innovative e sostenibili idee di 20 giovani del territorio, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, destinatari di borse lavoro. A loro il Comune ha tributato un pubblico ringraziamento, in occasione della presentazione dell’e-book “Contro corrente, un fiume di racconti”, da loro realizzato sul progetto e le sue finalità.

Si tratta di un intervento cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio Ministri, Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e ANCI ed ha come partner diversi soggetti attivi sul territorio e sul sociale, come Arci Pescara, Movimentazioni Aps e PAS, Partecipazione Attiva Studentesca, che hanno coinvolto i ragazzi in diversi eventi e attività capaci di fare la storia del fiume, raccoglierne le memorie ed esplorarlo con tutto il suo ecosistema.

<Siamo davvero lieti e soddisfatti della crescita di GO-l.e.n.a. e di tenere oggi a battesimo un altro traguardo pensato per la città e davvero unico, qual è Controcorrente – un fiume di racconti, l’e-book nato durante la gestazione delle varie attività svolte in questi mesi – raccontano i ragazzi che hanno sviluppato proposte e attività da febbraio a oggi – Tra le azioni previste a breve da Fluvia o Fluvìa, così abbiamo ribattezzato l’ecomuseo, nella doppia accezione di luogo visionario o via fluviale, c’è la costruzione progressiva di un percorso visivo e identificativo da fare a piedi e in bici e che porta dal mare al fiume e viceversa ci sono anche interventi di cura del verde e arredo sostenibile che consentiranno di vivere le zone più accessibili sulla golena, c’è lo storytelling, di cui l’e-book fa parte, che, attraverso la fotografia, video e le storie racconta gente e memorie di fiume, restituendole alla città anche attraverso 5 itinerari IZI-Travel, fruibili gratuitamente. Lo scopo è quello di realizzare un vero e proprio museo di transizione ecologica applicata, che inaugureremo a breve con un evento esperienziale e fruibile da tutti, l’e-book sarà pubblicato sulla piattaforma Google da oggi e potrà essere fruito da chiunque e gratuitamente>.

Nel portare il suo saluto il sindaco Carlo Masci ha sottolineato <che questo progetto è una di quelle esperienze che fa fare il salto di qualità alla nostra città in un’ottica di sostenibilità ambientale. Il fiume è sempre stato bistrattato a Pescara, ma noi insieme a voi abbiamo acceso un faro sul fiume come abbiamo fatto con il mare che ha riconquistato la sua balneabilità e oggi ha dato alla città una dimensione turistica. L’attenzione va posta sul fiume che è il “vero malato” della città di Pescara, ma che presenta degli scorci meravigliosi che voi avete saputo anche individuare. L’idea di un Ecomuseo va nella direzione giusta perché fa sì che più persone si interessino a questo patrimonio ambientale. Con le risorse del Contratto di fiume che è stato sottoscritto in questi giorni noi valorizzeremo le sponde, per migliorarne le condizioni e favorire la frequentazione di un’area fluviale che gli stessi pescaresi conoscono poco. Voi dovete fare da battistrada e quindi vi ringrazio come ringrazio l’Anci, Massimo Luciani e lo staff del Comune>.

L’assessore alle Politiche Giovanili, Patrizia Martelli ha rivolto <un plauso al lavoro portato avanti dai nostri uffici, con il dirigente Marco Molisani e con Roberta Pellegrino che sono qui oggi, che ci ha permesso di realizzare l’obiettivo di un Ecomuseo. Sono naturalmente grata all’Anci e a Massimo Luciani>.

Massimo Luciani, direttore dell’Anci Abruzzo, ha detto <che la scelta di puntare sulla valorizzazione a scopo sociale, culturale ed economico del fiume è la migliore che l’amministrazione potesse fare ed è per questo che come Anci l’abbiamo sostenuta. Ogni grande città italiana ed europea vive il proprio fiume, trasformandolo in risorsa trasversale ai vari settori della vita comune. Quindi grazie a questi giovani che premiamo con grande entusiasmo>.

In conclusione dei lavori l’annuncio forse più importante: il primo di ottobre si dovrebbe tenere una passeggiata in bici sulla pista ciclabile che costeggia il corso d’acqua; sarà il via ufficiale all’Ecomuseo fluviale.

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