Cultura e eventi

Riprendono i concerti dell’Orchestra Sinfonica Tosti, diretta dal maestro Paolo Angelucci, al Teatro Tosti di Ortona

Ortona. “Una sera con D’Annunzio” è il tema del primo concerto dell’Orchestra Sinfonica Tosti della stagione 2022 /2023 del Teatro Tosti, diretto dalla Compagnia dell’Alba, che si terrà martedì 1 novembre alle 17.30 al Tosti. A dirigere l’orchestra il maestro Paolo Angelucci. Le musiche eseguite saranno Antiche arie e danze per liuto – Suite III di Ottorino Respighi e Musica Ignota di Antonio Cericola. Sul palco il tenore Nunzio Fazzini, la soprano Mariarita D’Orazio, voce recitante Sebastiano Nardone. Note: “Cosa lega D’Annunzio a Respighi e Cericola?
Ad una lettura superficiale, si potrebbe tranquillamente rispondere a questo quesito con la più banale delle risposte: sia Respighi che Cericola hanno musicato le liriche del Vate. Pur tuttavia, anche Tosti scrisse alcune delle sue più famose romanze su testi di D’Annunzio.
Respighi, oltre ad essere stato praticamente contemporaneo del poeta pescarese, ne è forse il più profondo alterego musicale: Respighi riportò in auge nella modernità l’architettura del classicismo barocco. Si può dire che Respighi, anche quando compone brani di più difficile e articolata struttura, non fu un archeologo o un antiquario, ma fu un geniale e modernissimo autore che ha saputo riprendere in mano la ricchezza passata, trasformandola in luce, colore, impeto, energia di vita moderne ed attualissime, tali da risvegliare nell’uomo di oggi ancora sensibile una voglia eterna di sublime. C’è in Respighi tutta l’anima rivoluzionaria e insieme conservatrice del secolo XX. I suoi quadri sonori sono del livello di un’inquadratura di potenze geometriche alla maniera di Sironi, di una prospettiva architettonica di luce/ombra alla De Chirico, impregnano il nostro immaginario di una potente sintesi di arcaico e di futurista, additano il grandioso, richiamano in vita gli dèi indigeti della vocazione, della sacrale ispirazione del musico archegeta. Dall’eredità di autori di questo rango, come da un D’Annunzio del suono che applichi la magia dell’evocazione, l’uomo moderno oggi derubato della sua identità, si attende la rinascita di uno stile, di una forma, che sappiano riaprire le dimenticate pagine di quel gran libro che è la nostra civiltà. Antonio Cericola, autore contemporaneo, fa sue le inclinazioni musicali delle poesie di D’Annunzio: ne estrapola i significati più profondi e ambigui, risaltando poesie meno conosciute con armonie ardite a mai scontate. Musica Ignota è un viaggio attraverso i pensieri del poeta abruzzese, verso l’erotismo e lo spiritualismo, la musicalità e la prosaicità dei suoi versi.
L’alternarsi delle parti cantate con quelle recitate è l’emblema di questa operazione che fa convergere due anime lontane nel tempo ma vicine nello spessore creativo”.

I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Tosti e online sul circuito Ciaoticket. Info allo 0854212125.

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