Italexit propone “Invisibili” il 3 marzo nella sala della Provincia
Chieti. Dopo la falsa partenza imposta col divieto dell’amministrazione comunale all’utilizzo di una sala del museo Barbella, arriva a Chieti l’attesa proiezione di “Invisibili”, il docufilm diretto da Paolo Cassina che descrive in presa diretta le drammatiche vicende di salute di alcune persone sottoposte all’inoculazione del vaccino pensato per contrastare l’epidemia di SarsCov-2 del 2020.
L’appuntamento è alle 17 del 3 marzo prossimo nella sala consiliare della Provincia in corso Marrucino al 3° piano.
La proiezione è stata organizzata da Italexit Abruzzo in una serie di appuntamenti che ha già toccato diverse città abruzzesi e andrà avanti fino a coprire tutti i maggiori centri.
Fnora l’avvenimento ha fatto registrare sale piene e molte prenotazioni in eccesso rispetto ai posti disponibili.
Il coordinatore provinciale di Italexit, Andrea Di Ciano, sorvola sulle polemiche e chiarisce che <<la nostra iniziativa non è intesa per dare voce ai no-vax, bensì ascoltare ascoltare le storie di chi è rimasto danneggiato dal vaccino e non viene ascoltato. Tante di queste persone», prosegue, «non solo faticano a ottenere una diagnosi, ma addirittura non sono nemmeno prese in carico dal servizio sanitario nazionale; sono appunto “Invisibili”», accusa il coordinatore teatino del partito di Gianluigi Paragone.
E conclude: «Siamo davvero grati al presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, per la sua decisione di ospitare la nostra proiezione nella sala consiliare dell’amministrazione provinciale; un esempio di attitudine alla democrazia e all’apertura delle idee che va seguito>>.
