Firenze. Un viaggio intorno al navigatore Giovanni da Verrazzano con una serie di iniziative, organizzate dalla Fondazione Giovanni da Verrazzano, che lo ricordano. Sono eventi che “preparano il terreno” a quelli che celebreranno i cinquecento anni, il 17 aprile 2024, dall’ingresso dell’esploratore nella Baia di New York.
La prima iniziativa è in programma domani, venerdì 14 aprile alle ore 17 al Castello di Verrazzano col convegno “Il prezioso Globo di Leonardo da Vinci”, che sarà introdotto da Luigi Giovanni Cappellini, presidente della Fondazione Giovanni da Verrazzano.
Seguiranno i saluti di Giulio Saturnini, Vice Sindaco del Comune di Greve in Chianti e di Stefaan Missinne, Membro della Società Geografica Reale.
Il globo da Vinci, unico nel suo genere, è stato scoperto nel 2012 presso la sede della Royal Geographical Society da Stefaan Missinne.
I lavori saranno moderati da Riccardo Ventrella.
Le ricerche hanno confermato che si tratta del più antico mappamondo del mondo che presenta dettagli geografici raccolti da Marco Polo, Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci e Leonardo.
Il raro manufatto è stata oggetto di studi approfonditi: dalla comparazione con i codici leonardiani all’analisi del tratto dell’autore; dalla datazione, grazie al test al carbonio 14, fino all’individuazione dell’insolito allevamento di struzzi – in un giardino di Pavia – da cui sembra provenire l’uovo. Fino al confronto, svolto soprattutto in Italia, con esperti del Rinascimento e di Leonardo e studiosi della cartografia rinascimentale.
Il convegno del 14 aprile prevede, inoltre, gli interventi di Leonardo Rombai, Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia e Spettacolo dell’Università di Firenze, di Francesco Guido Bruscoli, Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze e di Marco Hagge, giornalista e scrittore, che ha lavorato sulla figura di Giovanni da Verrazzano.
Il percorso di avvicinamento al cinquecentenario prevede, infine, l’omaggio al Monumento di Giovanni Da Verrazzano con la deposizione di una corona, lunedì 17 aprile alle 16,30 a Greve in Chianti in piazza Matteotti.
Nel 2002 la famiglia Cappellini, che nel 1963 ha partecipato attivamente al Comitato per l’intitolazione del ponte di New York a Giovanni Da Verrazzano, ha istituito il Centro Studi Storici Da Verrazzano con lo scopo di valorizzare la memoria del Navigatore con la promozione di iniziative e progetti rivolti, in particolare, alle nuove generazioni ed al mondo delle scuole.
“Nell’avvicinarsi al cinquecentenario, in particolare, diamo vita ad iniziative che celebrano la figura di Giovanni Da Verrazzano- spiega Luigi Cappellini, presidente della Fondazione Da Verrazzano-non solo per la sua scoperta, ma anche per la sua modernità, per il suo coraggio, per il suo creare reti. Lo avviciniamo così ai giovani, al mondo delle scuole, alle nuove generazioni perché dal passato ci arriva l’esempio di uno scopritore, che con la sua curiosità e la conoscenza, non si è posto limiti ed è diventato una sorta di “cittadino” del mondo, che ha unito culture diverse.”
Giovanni da Verrazzano (dal sito www.verrazzano.org)
Giovanni da Verrazzano, originario del Castello a Greve, nacque nel 1485 dai nobili fiorentini Pier Andrea di Bernardo da Verrazzano e Fiammetta Capelli. Fra il 1507 e il 1508 si stabilì a Dieppe, in Francia, dove entrò in contatto con i maggiori esponenti della Marina francese. Tra il 1522 e il 1523 Giovanni persuase il re Francesco I a promuovere una spedizione per individuare un passaggio a occidente dall’Atlantico al Pacifico. Verrazzano fu così il primo a esplorare le coste orientali degli attuali Stati Uniti d’America e il 17 aprile 1524 giunse nell’attuale baia di New York. Nel 1528, durante la terza spedizione, Verrazzano fu catturato e divorato da una tribù di cannibali. Con Colombo, Vespucci e Caboto, Verrazzano è tra i grandi Italiani che contribuirono all’esplorazione del Nuovo Mondo.
