Politica

M5S Pescara: “Vicinanza ad Andrea Paci, vicenda che ci deve unire contro l’omofobia in ogni sua forma”

Pescara. Anche il M5S Pescara esprime vicinanza ad Andrea Paci, il ragazzo di Spoltore già protagonista di una battaglia legale vinta contro la nota antropologa Maria Concetta Nicolai, condannata per insulti omofobi a mezzo social nei suoi confronti, e di nuovo al centro di polemiche nei giorni scorsi, in occasione della presentazione del suo libro della “Panfilo dei Longobardi” presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore, che ha visto la partecipazione anche dell’Assessore alla Cultura del Comune spoltorese, Roberta Rullo, per portare i saluti istituzionali dell’ente. Circostanza che aveva scatenato le comprensibili reazioni indignate di tante associazioni e realtà della società civile, come Mazì Arcigay Pescara, Jonathan Diritti in Movimento e Comitato Provinciale ANPI Pescara, a cui si unisce il Movimento 5 Stelle Pescara.

“Esprimiamo la nostra ferma condanna per un atteggiamento di totale indifferenza – commenta il consigliere Paolo Sola – da parte di un’amministrazione pubblica che ha esultato insieme ad Andrea quando nei mesi scorsi la sua vicenda si era conclusa con la condanna della Nicolai, e che invece oggi si volta dall’altra parte rendendosi protagonista di un disinteresse grave e inaccettabile”.

Nei giorni che avevano preceduto la presentazione del libro, infatti, si era già alzato un coro di voci che chiedevano all’Assessore spoltorese di annullare la propria partecipazione all’incontro e prendere le distanze dall’evento, senza che questo sortisse però l’effetto sperato. Anzi, una serie di goffe dichiarazioni da parte dell’amministrazione comunale aveva di fatto peggiorato la situazione, cercando di imputare carattere personale alla partecipazione all’evento da parte dell’Assessore Roberta Rullo, partecipazione poi effettivamente avvenuta.

“L’omofobia va combattuta in ogni sua forma ed espressione – prosegue il consigliere Sola – e la cultura dovrebbe essere proprio uno degli strumenti da utilizzare a tal fine, non certo veicolo od occasione di plauso per chi si è reso colpevole di ripetuti atti discriminatori. Non prendere le distanze da queste vicende, non affrontare il tema omofobia come questione pubblica, equivale ad avallare comportamenti profondamente diseducativi e pericolosi che vanno nella direzione opposta ad una società che possa dirsi davvero civile”.

“A Pescara non siamo di certo messi meglio – proseguono i consiglieri Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo – con un’amministrazione di centrodestra che ha sempre bistrattato e irriso tutte le proposte del Movimento 5 Stelle in tema di inclusione e di tutela di diritti quali l’orientamento sessuale o l’identità di genere. Nei mesi scorsi la nostra proposta per istituire la figura di un garante dei diritti LGBTQ+ nel Comune di Pescara è stata bollata come inutile, a conferma di come i diritti civili siano sempre sacrificabili nei pensieri di una certa politica. Stiamo andando verso la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore – concludono Sola, Alessandrini e Di Renzo – ma abbiamo ancora tanto da fare perché ne possa nascere davvero una comunità migliore, che sappia tutelare i diritti e difendere prima di tutto le persone”.

Related posts

Mercatino Antiquario di Ascoli

admin

Pescara, sicurezza nel quartiere Rancitelli: intervengono Masci, Del Trecco e Rapposelli

redazione

Ermanno Falone confermato segretario della Lega Vasto

redazione

Lascia un Commento

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. OK Continua a leggere

Privacy & Cookies Policy