Cronaca

Ricercatori della “d’Annunzio” in piazza per il progetto “InSIEme”

Chieti. La sezione abruzzese della SIE (la Società Italiana di Endocrinologia) guidata dal professor Giorgio Napolitano, docente di Endocrinologia presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento della “d’Annunzio”, e coordinata dalla dottoressa Ines Bucci, partecipa al Progetto “InSIEme” con una importante iniziativa di informazione e di screening pervista per il prossimo 27 maggio, in Piazza Sacro Cuore e Pescara. La Società Italiana di Endocrinologia (SIE) ha infatti intrapreso, per il triennio 2023-2025, il progetto “InSIEme” che ha lo scopo di informare i cittadini sulle patologie endocrino-metaboliche-andrologiche, sulle loro terapie e sulla prevenzione con stili di vita corretti dal punto di vista motorio e nutrizionale. La SIE nel mese di maggio, mese che la Società Europea di Endocrinologia dedica, dal 2022 con la “Milan Declaration”, ad attività di divulgazione su malattie endocrine, obesità e ormoni, organizzerà, attraverso le sue sezioni regionali, momenti di Terza Missione e Public Engagement sulle tematiche endocrino-metaboliche-andrologiche. La giornata abruzzese è stata fissata per il 27 maggio, in Piazza Sacro Cuore a Pescara, dalle 10:00 alle 20:00 (con piccola pausa tra le 14:00 e le 15:00) e consisterà in una iniziativa di informazione e screening che prevede ecografia tiroidea, misurazione della glicemia, valutazione antropometrica e questionari sui fattori di rischio per patologie endocrino metaboliche, test di valutazione dello stile di vita motorio e nutrizionale sulla base dei quali verranno fornite indicazioni e raccomandazioni. Tutte le attività saranno svolte dai medici specialisti e specializzandi che afferiscono alla Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Metabolismo dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretta dal professor Agostino Consoli, e alla Unità Operativa Complessa di Endocrinologia e Metabolismo della ASL di Pescara con il supporto di chinesiologi laureati in Scienze Motorie presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”.
<L’evoluzione da organismi unicellulari a specie multicellulari – spiegano i professori Giorgio Npolitano e Ines Bucci – è legata alla possibilità di comunicazione tra cellule e organi tra loro distanti. Il sistema endocrino, contribuisce a tale comunicazione mediante gli ormoni, che sono sostanze in grado di regolare l’intero organismo. Sono, tuttavia, anche causa, quando questo complesso equilibrio si altera, di importanti e diffusissime malattie, come le patologie tiroidee, l’obesità, il diabete, l’osteoporosi, le disfunzioni sessuali. Obiettivo di questa iniziativa, pertanto, – concludono i professori Napolitano e Bucci – è quello di sensibilizzare i cittadini a informarsi su tali patologie e a modificare stili di vita sbagliati e nocivi>.

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