Politica

Transizione ecologica ed ecosostenibiltà, Fedele e Taglieri: “Il bluff del centrodestra che tenta di recuperare il tempo perso con azioni spuntate e tardive”

L’Aquila. “Sulla transizione ecologica e le politiche di ecosostenibilità il centrodestra che governa la Regione Abruzzo appare sempre più confuso e contraddittorio, per non dire completamente allo sbando: poche idee, scarsa sensibilità e totale assenza di lungimiranza hanno contraddistinto il corso Marsilio, più ancorato a fare ostruzionismo a chi, come il Movimento 5 Stelle, si è fatto portavoce delle richieste di milioni di cittadini che intento a cambiare il corso degli eventi. Adesso, con l’ennesima operazione furbesca e di facciata, pur di non ammettere che i nostri programmi e le nostre istanze erano necessarie e corrette, tentano di ripulirsi la coscienza con azioni eco-friendly che, però, risultano tardive e poco incisive”.

Ad affermarlo sono i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Giorgio Fedele e Francesco Taglieri, anche capogruppo in Consiglio Regionale.

“Negli ultimi tempi la maggioranza di centrodestra sta manifestando e ostentando, in giro per i territori, una presunta coscienza ambientalista tra discorsi legati all’ecosostenibilità e fantomatiche attività in sostegno ad essa. Che ciò avvenga a cinque mesi dalle elezioni è sintomatico di una disattenzione lunga cinque anni e di una volontà ruffiana, e quindi ipocrita, di ingraziarsi una determinata categoria in vista dell’election day. Se davvero avessero avuto a cuore la transizione ecologica e l’ecosostenibilità sarebbero potuti intervenire in più occasioni, ma tutti noi ricordiamo i tentativi di ridurre i confini dei parchi, l’aver investito poche decine di migliaia di euro sulle comunità energetiche o la cecità di fronte alla legge sul reddito energetico. A marzo, ad esempio, durante un Consiglio regionale straordinario incentrato sul Superbonus il centrodestra che siede tra i banchi della maggioranza ci additava come dei folli e dei perditempo, supportando la linea di Giorgetti che apostrofava il 110% come un disastro per il Paese salvo essere smentito da Confindustria. Concetto da lui espresso e ribadito anche dal Governo Meloni che, in uno slancio di fantasiosa propaganda, ha addirittura parlato di bilanci disastrati per colpa del Superbonus. Il tutto con il centrodestra regionale in piedi ad applaudire Meloni, Giorgetti e compagnia bella”.

Concludono Fedele e Taglieri: “Adesso provano a recuperare il tempo perso, ma la verità è che neanche loro credono a ciò che fanno. Come Movimento 5 Stelle il nostro obiettivo è lavorare sulla riduzione della Co2 negli edifici energivori, promuovere un costante monitoraggio della qualità di vita dei cittadini e del loro impatto sull’ambiente, e prestare attenzione alla sicurezza delle nostre strutture, peraltro richiesta anche dall’Europa. Si sarebbe potuto agire con maggior incisività se solo questo centrodestra avesse accolto le nostre richieste. Nessuno crede alla loro presa di coscienza green anche perché, è evidente, sono i primi a non mostrare alcun tipo di sensibilità o interesse”.

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