Politica

Scaparrotta si candida alle regionali 2024 con Azione

Prende forma anche la lista di Azione in vista delle Regionali 2024 e Antonio Scaparrotta è tra i primi nomi ufficiali espressi dal partito nella provincia di Chieti.
37 anni, esperto nella costruzione e gestione di infrastrutture per il trasporto dell’energia, Scaparrotta, già Dirigente Provinciale di Azione, è infatti tra i candidati al Consiglio Regionale che parteciperanno alle prossime elezioni in programma il 10 marzo 2024 per rinnovare il Consiglio Regionale. Sarà candidato nel Collegio di Chieti, dove risiede e lavora. La scelta personale di Scaparrotta arriva al termine di una profonda riflessione ed è dettata dalla voglia di dare il proprio contributo per rilanciare una Regione che ha tantissime potenzialità inespresse e tanti problemi urgenti da risolvere all’interno di una coalizione che ha visione, progettualità ed una guida di alto profilo come Luciano D’Amico.
“Ringrazio Azione per avermi dato l’opportunità di partecipare a questa importantissima competizione elettorale”, le parole di Scaparrotta che ha idee chiare su quali saranno i temi centrali nella sua attività politica, adesso come già evidenziato in passato con molte iniziative: infrastrutture e tariffe del Consorzio di Bonifica, solo per citarne due. “Oggi gli abruzzesi possono scegliere di abbandonare la solita politica fatta di giochi opportunistici per svoltare su professionisti giovani e preparati, la cui unica missione è il benessere dei propri concittadini. La Regione Abruzzo deve essere guidata da persone capaci e competenti, che lavorino dal primo giorno del proprio mandato fino all’ultimo. Purtroppo siamo abituati a vedere i soliti politicanti uscire sui giornali parlando dei problemi regionali solo in campagna elettorale, per poi sparire durante tutto il mandato”.
Sono tanti i problemi da affrontare e risolvere, una sfida che ha bisogno di nuove energie e volti nuovi. “L’ attuale Giunta ha fatto un disastro sotto tutti i punti di vista, e lo dimostrano i numeri che vedono la nostra regione quasi sempre sotto la media nazionale o in fondo alle classifiche nazionali. Con Luciano D’Amico presidente, riusciremo a far tornare l’Abruzzo competitivo in tutti i campi, garantendo a tutti i cittadini abruzzesi il diritto alla felicità. La Regione deve farsi carico dei problemi dei propri cittadini e mitigarli, non si può fare finta di niente e lasciare soli chi ha bisogno di aiuto”.

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