Cultura e eventi

Chieti, pieno successo per l’edizione 2023 di “M’ammalia” al Museo universitario

Oltre 250 spettatori per «Ogni volta che il Lupo…» di Marco Andreini. Il docufilm apprezzato da studenti dei Licei Classico e Scientifico e del Convitto “Vico”

Chieti. Applausi e apprezzamenti venerdì scorso a Chieti per il docufilm “Ogni volta che il Lupo…” realizzato da Marco Andreini, proiettato nell’auditorium del Museo universitario in occasione dell’evento 2023 di “M’ammalia – la settimana dei mammiferi”, organizzato come ogni anno dal WWF Chieti-Pescara e dal Museo stesso, questa volta insieme alla rivista De Rerum Natura.

Il filmato era stato inizialmente messo a disposizione soltanto dei Parchi presenti nel territorio regionale, ma il WWF Chieti-Pescara è riuscito a ottenere che una delle poche proiezioni gratuite organizzate in Abruzzo fosse riservata ai cittadini interessati e soprattutto agli studenti.

La risposta è stata eccezionale, con diverse classi della scuola media del Convitto “G.B. Vico” e dei Licei Classico e Scientifico di Chieti che hanno prenotato la propria partecipazione. Questo ha costretto gli organizzatori a prevedere un doppio turno, rispettivamente alle 9 e alle 11.30. Ciascuna proiezione è stata preceduta da una breve presentazione sulla storia del lupo in Italia, radicalmente cambiata negli anni ’70 del secolo scorso grazie all’Operazione San Francesco che ebbe il WWF e l’allora presidente Fulco Pratesi tra i principali fautori. Il lupo, che all’epoca era a rischio estinzione, ridotto a poco più di un centinaio di individui quasi tutti sulle montagne abruzzesi, venne invece salvato ed è oggi una specie nettamente in ripresa con la quale è importante imparare a convivere. Nella prima ne ha parlato ai circa 150 ragazzi presenti il fotografo e naturalista Roberto Mazzagatti; nella seconda (circa 110 partecipanti) lo ha fatto invece Fernando Di Fabrizio, anche lui fotografo e naturalista oltre che direttore dell’Oasi WWF “Lago di Penne” e della rivista De rerum natura, entrambi introdotti dalla presidente del WWF Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco e poi impegnati a dar risposta alle numerose domande dei ragazzi.

Sono stati necessari per Marco Andreini cinque anni di riprese, ma il risultato di tanto impegno è stato davvero eccellente: non a caso il film ha vinto il primo premio assoluto al Gran Paradiso International Film Festival ed è stato appena acquistato da Arte-France. Attraverso immagini spettacolari e un racconto in prima persona il regista offre un caleidoscopio di emozioni che hanno catturato l’attenzione dei presenti contribuendo a far conoscere e apprezzare non solo il lupo ma anche le altre specie che ne condividono l’habitat e le montagne meravigliose della Regione dei Parchi. Immagini che hanno colpito e sorpreso a tal punto che qualcuno lo ha anche chiesto: «Davvero è stato girato tutto in Abruzzo?».

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