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“Come d’aria” di Ada D’Adamo, appuntamento con il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo

Ada d’Adamo è scomparsa per un brutto male lo scorso primo aprile, pochi giorni dopo che il suo romanzo d’esordio, Come d’aria (Elliot, 2023), rientrasse nella dozzina candidata al premio Strega: in questa prova di coraggio sorprendente e straziante, rivolgendosi alla figlia disabile, parla di sé, della maternità complicata e della sua malattia. Sarà la Direttrice editoriale Loretta Santini a parlarne domani, 14 novembre alle ore 19.00 al Gruppo di Lettura della Scuola Macondo di Pescara, per il secondo appuntamento di questa nuova stagione.

Prima di diventare anche scrittrice d’Adamo è stata una ballerina, e la sua produzione letteraria è spesso ruotata intorno al tema della danza, con un’attenta riflessione sul corpo e la corporeità, che emerge trasversalmente anche fra le pagine di questo romanzo autobiografico dal valore testamentario.

Daria, nata nel 2005 a Roma, è la figlia il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontarle la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come dono. La sua è una scrittura lieve, lucida e precisissima nel dar conto di emozioni, pensieri e sentimenti. Ada si rende conto anche che essere madre di una figlia disabile implica uno scontro continuo con l’indifferenza e le lungaggini della burocrazia e con l’incomprensione della gente.

La sorte, fatalmente, accomuna madre e figlia rendendole dipendenti e bisognose allo stesso modo delle cure degli altri. L’autrice rende partecipi i lettori di una sofferenza che straripa oltre i confini fisici della pagina e del corpo e comunica al mondo un disperato desiderio di salvezza e di vita.

ADA D’ADAMO

Nata a Ortona nel 1967, si è diplomata all’Accademia Nazionale di Danza e laureata in Discipline dello Spettacolo. Ha scritto diversi saggi sulla danza e il teatro. È morta nel 2023 nella sua casa di Roma, pochi giorni dopo la candidatura del suo memoir Come d’aria al “Premio Strega”. Alla sua memoria è stato istituito, nell’ambito della Festa della Danza di Roma, il “Premio Ada d’Adamo”, conferito a chi meglio interpreterà la fusione tra esperienza artistica e funzioni sociali.

“Come d’aria” di Ada d’Adamo (Elliot) è il romanzo vincitore del Premio Strega 2023; l’autrice ha vinto anche il Premio Strega Giovani 2023 e lo Strega Off.

Per partecipare al Gruppo di Lettura è obbligatoria la prenotazione mandando una mail a scuolamacondo@gmail.com o chiamando il 370.3525381.

Sui social @scuolamacondopescara.

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