L’Aquila. “Il vero problema dell’Abruzzo è la difficoltà a fare rete, ad ascoltarsi e ad essere disponibili nel creare una visione d’insieme per l’attivazione del volano degli investimenti e dell’industria”. Così Alessandra Priante, candidata di #10voltemeglio al collegio uninominale de L’Aquila, nell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio a L’Aquila nella sede dell’Ance, dove sono stati presentati i candidati alle elezioni del prossimo 4 marzo nei collegi di L’Aquila, Avezzano e Sulmona. Alessandra Priante ha fornito la visione di #10voltemeglio e ha illustrato i programmi attuabili per far ripartire i comparti industriali – quali quello dell’edilizia -, che più di ogni altro in Abruzzo necessitano di tutela, semplificazione burocratica, efficiente giustizia amministrativa e predisposizione all’innovazione. Idee per favorire l’occupazione e le imprese (ad esempio con la creazione di alcune zone “tax free”, con l’obiettivo di facilitare l’insediamento e il rafforzamento di aziende), le tecnologie emergenti, la digitalizzazione, la tutela dell’ambiente e lo sfruttamento delle nuove energie. Tutto ciò nella convinzione che L’Aquila possa diventare un modello di riferimento “proprio per la gestione da parte degli imprenditori della complessità di una ricostruzione in cui errori, malgoverno e poco amore per la città hanno portato i lavori ad essere così in ritardo rispetto a quanto sarebbe stato possibile in qualsiasi altro Paese del mondo”.
Recependo i principali punti dell’esaustivo manifesto per le elezioni politiche preparato dall’Ance, Alessandra Priante ha illustrato i capisaldi del programma di #10voltemeglio per le imprese, sottolineando come la semplificazione amministrativa, la defiscalizzazione e soprattutto l’innovazione e digitalizzazione estesa sono la vera necessità per una ripresa efficace dell’industria e delle imprese in Italia.
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