Politica

Lizi Ramihvili e Nicola Paszkowski protagonisti del prossimo concerto dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese

L’Aquila. Ludwig van Beethoven e Camille Saint- Saëns sono gli autori dei brani che il Maestro Nicola Paszkowski dirigerà in occasione del prossimo concerto della 43° stagione ISA, in programma sabato 24 febbraio alle 18, al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”.
La scrittura per violoncello solista- strumento per il quale Saint-Saëns aveva una particolare predilezione- è, inevitabilmente, un brillante saggio del raffinato eclettismo del compositore. Il Concerto n.1 in la minore op. 33 venne composto tra il 1872 e il 1873 con l’idea di portarlo all’attenzione della Société des Concertes du Conservatoire de Paris, baluardo della cultura musicale francese dell’epoca.
Due sono i caratteri distintivi di questo Concerto: come fosse un omaggio a Franz Liszt, il Concerto ha una forma ciclica e conduce il discorso musicale in modo fluido e naturale, lasciando libertà di passare da un tema all’altro. Altro carattere distintivo è la teatralità che caratterizza il dialogo tra violoncello e orchestra. Su questo quadro si innesta il virtuosismo, ricco di personalità, del solista.
Solista del concerto sinfonico di questa settimana è la giovane violoncellista Lizi Ramishvili. Nata in una famiglia di musicisti, Lizi ha iniziato a studiare violoncello a sette anni e ha tenuto il suo primo concerto a soli otto anni. Ha debuttato negli Stati Uniti nel 2013 e nel 2016 si è esibita per la prima volta alla Carnegie Hall. La Tbilisi Symphony Orchestra, la Georgian state opera Orchestra, la Georgian Philarmonic Orchestra, la Nationale Chamber Orchestra of Armenia sono solo alcune delle orchestre con cui ha collaborato. Nel 2010 nel concorso televisivo internazionale “The Nutcracker” ha vinto lo Schiaccianoci d’oro.
Le Creature di Prometeo è l’unica musica di Beethoven per balletto giunta fino a noi. Al contrario della sola Ouverture che ebbe fortuna autonoma coma brano da concerto, l’opera per intero non ha avuto un grande successo. Aspetto interessante di questa musica risiede nel rapporto con le opere successive, nelle quali il compositore riprenderà diverse idee tematiche qui solo abbozzate.
Composta da cinque movimenti, la Sesta Sinfonia beethoveniana racchiude fin dal titolo un chiaro riferimento al mondo della musica a programma, nello specifico di ispirazione dichiaratamente Pastorale. I primi due movimenti descrivono qualcosa che accade all’uomo in presenza della natura, anche se non in termini di fatti o azioni. Gli altri tre movimenti hanno un carattere maggiormente narrativo e si minuziano in descrizioni di scene animate e ambiente naturale.
A dirigere l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e la georgiana Lizi Ramishvili, il Maestro Nicola Paszkowski. Diplomatosi in direzione d’orchestra al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, si è perfezionato con Carlo Maria Giulini a Siena e Emil Tchakarov a Venezia. L’Orchestra della Toscana, quella dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Haydin di Bolzano e quella del Teatro Massimo di Palermo, la Sinfonica Siciliana, la Filarmonica di Montecarlo e di Cracovia sono alcune delle orchestre con le quali ha collaborato. Nel 2009, su invito di Riccardo Muti ha diretto un concerto con l’orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata nel 2004 dallo stesso Muti.

Biglietti 43° Stagione ISA
Intero Euro 10,00; Ridotto Euro 8,00; Giovani Euro 5,00

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