Cultura e eventi

Un angelo dalle ali rosse al Presepe Vivente dell’Aterno Manthoné per dire no alla violenza sulle donne

Venerdì 22 dicembre è in programma la XXVI edizione della Sacra Rappresentazione, dalle 17.30 alle 20, nel cortile della scuola

Pescara. Torna la grande tradizione all’I.T.C.G. Aterno Manthoné di Pescara: il 22 dicembre gli studenti dello storico istituto, attualmente guidato dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Elvira Pagliuca, metteranno di nuovo in scena il Presepe Vivente, per la sua XXVI edizione. La rappresentazione si terrà nel cortile della scuola, dalle ore 17.30 alle ore 20 circa, e coinvolgerà alunni, genitori, docenti e personale ATA, in un progetto pieno di passione e di poesia, curato come sempre dalla Prof.ssa Franca Minnucci
supportata dai docenti dell’istituto ed in particolare dalla Prof.ssa Antonietta Di Clemente. Ad allietare l’evento, sarà presente il coro di voci dell’Istituto Comprensivo Pescara 4. La scenografia e l’allestimento del Presepe è a cura di Giancarlo Minnucci.
Si invita tutta la cittadinanza a partecipare alla Sacra Rappresentazione.
Quest’anno la manifestazione sarà in ricordo di Giulia Cecchettin e di tutte le donne vittime di violenza. La storia tragica di questa giovane ragazza dal viso pulito e dal dolce sorriso ha commosso l’intera nazione e non solo, ha stimolato dibattiti e riflessioni importanti che non è possibile relegare nelle pagine di cronaca dei quotidiani, ma sono entrati nelle case, nelle aule delle università e delle scuole.
La scuola, e l’Aterno Manthoné in primis, è sempre pronta a farsi porta voce di battaglie civile di sensibilizzazione al rispetto della diversità di genere contro la silente indifferenza verso tematiche tanto attuali e importanti.
Gli angeli figuranti indosseranno delle ali rosse come simboli della battaglia contro la violenza di genere e, nel ruolo dei Re Magi, ci saranno tre donne.
Saranno presenti anche illustri personalità delterritorio, tra cui il sindaco di Pescara,Carlo Masci.
Quella del Presepe vivente e dell’Istituto Aterno Manthoné è una lunga storia, tanto che il Comune di Pescara ha voluto insignire la manifestazione del carattere di evento storico.
Negli anni, la scuola ha intessuto un dialogo profondo con Istituzioni, associazioni culturali ed enti morali, attuando nella rappresentazione della Natività un momento di conoscenza, recupero e valorizzazione delle più intime tradizioni legate al territorio.In passato, il Presepe era stato realizzato presso il porto canale,proprio lì dove il fiume Pescara raggiunge il mare. Luogo simbolo introno al quale è nata e prosperata la nostra città. Quindi, a Pescara del Tronto,come segno di rinascita dopo il terremotoed anche, in via delle Caserme, nel cuore della città vecchia.
Da due anni ormai, la Sacra Rappresentazione è tornataa svolgersi all’interno della nostra scuola, in quel cortile che la pandemia aveva svuotato e che oggi è tornato a riempirsi di voci, di sogni e di sorrisi.
La rappresentazione del Presepe vivente ha previsto momenti di studio, di preparazione, di incontri con gli studenti, ed è quindi il frutto di un grande sforzo finalizzato a regalare ai ragazzi, ma anche a tutti gli spettatori, un momento di crescita, di confronto, di riflessione e di accoglienza. La Rappresentazione Sacra rimane, da sempre, indelebile nel ricordo nostalgico di tutti gli ex studenti dell’Istituto Aterno Manthoné che tornano, proprio per l’occasione,a far visita alla loro vecchia scuola.

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