Cultura e eventi

Piano regionale rifiuti, Febbo: “Mazzocca dovrebbe ringraziare”

L’Aquila. “Capiamo che le deliranti esternazioni di Mazzocca siano dettate dall’irrequietezza e dal nervosismo, ma sono inaccettabili e fuori luogo”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo risponde a Mario Mazzocca.

“Mazzocca forse si sente impotente di fronte all’impugnazione (o per meglio dire bocciatura) da parte del governo di centrosinistra, così come da almeno due anni è impotente rispetto al Parco della Costa Teatina, alla Centrale Snam a Sulmona e al Deposito GPL ad Ortona, ma dinanzi a questo non dovrebbe perdere la lucidità scivolando su dichiarazioni strumentali ed infondate pur di mascherare i suoi insuccessi. Capisco il suo momento di sconforto, ma lo aiuto nel rinfrescarsi la memoria e nel capire che farebbe bene a ringraziare il senso di responsabilità del sottoscritto e dell’intero gruppo consigliare di Forza Italia e, laddove ciò non dovesse arrivare, quanto meno a tacere”.

“Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti è stato approvato, nonostante voto contrario motivato in aula per le stesse ragioni per le quali è stato impugnato dal Governo, solo grazie alla presenza in aula del gruppo di Forza Italia. In quella circostanza – incalza Febbo – erano presenti solo 13 consiglieri di maggioranza e persino Maurizio Di Nicola (Presidente della Commissione Bilancio), conscio dell’incapacità di andare avanti di quella legge, si astenne dal votarla. Quindi la legge è passata con soli 12 voti di maggioranza su ben 18 + 1, ovvero Giorgio D’Ignazio”.

“Su Ombrina gli risparmio il resoconto dell’attività svolta dal sottoscritto e dall’ultima giunta regionale di centro destra. Mi basta ricordargli che la compatibilità ambientale fu data dall’allora governo di centro sinistra. Peraltro, l’allora Ministro all’Ambiente, Pecoraro Scanio, nel 2007 venne ad Ortona a sostenere il parere favorevole ad Ombrina in una manifestazione contro il Centro Oli per il quale qualche anno prima D’Alfonso e Coletti scesero in piazza e andarono a Roma per sostenerne la bontà, oltre che essere stato inserito nel programma elettorale dello sconfitto candidato sindaco di Tollo, Silvio Paolucci. Quindi – conclude Mauro Febbo – il buon Mazzocca, prima di puntare il dito contro il sottoscritto che è sempre rimasto coerente, farebbe bene a parlare e confrontarsi con i suoi amici, “finti alleati”, ma ancor più “finti ambientalisti”.

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