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Pillon presenta Cremonese – Pescara

Pescara. Tutto pronto per l’esordio in campionato del Pescara che domani alle 18 affronterà la Cremonese. Il tecnico Pillon in conferenza stampa ha presentato l’incontro.
Queste sono le sue dichiarazioni riportate da forzapescara.com: “Abbiamo lavorato per essere pronti per l’inizio del campionato, sia tatticamente che mentalmente. Tutto il lavoro è stato svolto per questo momento. Abbiamo abbassato i carichi di lavoro per essere più brillanti.
È difficile dire cosa possiamo fare. Il campionato è duro, soprattutto a 19 squadre, ma ce la giocheremo contro tutte. Tra 4-5 mesi valuteremo la nostra forza.
La Cremonese è stata costruita per arrivare nei primi posti. È una squadra esperta, con un allenatore molto bravo. Sono costruiti per vincere. Poi da qui a vincere ce ne passa. Le partite sono tutte difficili, le rose sono tutte di qualità. Credo sia uno dei campionati più difficili degli ultimi anni.
Ho dei dubbi di formazione. In difesa li ho tutti, compreso Campagnaro. Devo valutare solo Del Grosso che non è ancora pronto per una partita. Devo valutare se partire con Balzano o Elizalde a sinistra. Capone è un po’ in ritardo, ma perché ha fatto gli Europei. Valuto Mancuso e Marras, Antonucci ci sarà sicuramente. Considero Crecco una mezzala, ma è un po’ in ritardo anche lui. Antonucci è un giocatore di grande qualità ma gli serve un campionato come quello di Serie B. Se vuole tornare a Roma ed essere protagonista, tutto passa per le sue prestazioni a Pescara.
Non ho preoccupazioni per il reparto offensivo. Cocco ha fatto benissimo in precampionato, Monachello è sulla via giusta. Mi fido di loro due, più Mancuso che può ricoprire quel ruolo. Sono soddisfatto del mercato, avevo dato delle linee e le abbiamo percorse tutte. Mi fido di tutti i ragazzi che ho a disposizione. Abbiamo degli ottimi esterni, forza fisica con Cocco e rapidità con Monachello. Poi se avremo sbagliato o fatto bene lo dirà il tempo.
Centrocampo troppo leggero? Se tutti pressano questo problema non c’è, anzi la qualità ci esalta di più. Questi giocatori sono importanti.
Abbiamo alternative anche a partite in corso, con altri moduli. Il nostro cammino però è il 4-3-3 perché abbiamo costruito la squadra su quel modulo. Ma dipende sempre dalla partita.
Non voglio dire dove arriveremo. Fare proclami è presunzione, si rischia di parlare a vanvera. Mi conoscete ormai. La mia preoccupazione è la Cremonese, sono uno con i piedi per terra.
Le tre retrocesse hanno più possibilità, anche perché avevano il paracadute e una struttura già da Serie A. Ma questo a parole.
Dobbiamo essere coraggiosi. Andare lì senza aspettare nessuno. Non voglio mai, in nessuna partita, avere il rammarico di non essercela giocata al massimo. Poi se loro saranno più bravi, amen.
Che romperemo le balle a tutti questo è sicuro. Poi le partite si possono vincere o perdere, ma l’atteggiamento sarà quello”.

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