Lanciano. Nella sala d’onore del Comune di Lanciano è stata indetta dall’attivista Silvia Ferrante una conferenza stampa, in cui ha condiviso le proprie paure e i propri timori con la cittadinanza, riguardo le 24 denunce a suo carico da parte della società elettrica Terna s.p.a., per una richiesta complessiva di danni pari a 16 milioni di euro. “Il tutto a causa dalla sua irriducibile lotta per impedire a meno di cento metri da casa, nel Comune di Paglieta, il posizionamento di un pilone ad altissima tensione che reggerà i cavi dell’elettrodotto Villanova/Gissi progettato da Terna”.
“Riteniamo inaccettabili tali metodi intimidatori nei confronti di singoli cittadini da parte di una multinazionale, e quindi li condanniamo con forza, indipendentemente dalle questioni tecniche.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a una mamma combattente, che esponendosi in prima persona, sta cercando di tutelare i propri diritti e quelli dei suoi cari.
Il diritto all’autodeterminazione di una popolazione a decidere del futuro del proprio territorio, diritto che il governo centrale ha deciso di infrangere, imponendo una visione futura altamente industrializzata
ad un territorio a chiara ed evidente vocazione agricola e turistica.
Per affrontare la problematica nel dettaglio, Mario Mazzocca, quale Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale ed accogliendo una espressa richiesta di alcuni cittadini, ha programmato per la
prossima settimana una specifica riunione con una loro delegazione alla indispensabile presenza dei competenti organismi tecnici della Regione”.
