Politica

Voci nei vicoli: al via la rassegna tra arte, musica ed enogastronomia

Mosciano Sant’Angelo.  Si apre domani, mercoledì 17 agosto, la quarta edizione di Voci nei vicoli. Fino al 24 agosto tanti appuntamenti per rivitalizzare il centro storico di Mosciano Sant’Angelo. La manifestazione è allestita dalla Pro loco Musiano con il fondamentale apporto di Comune, Fondazione Tercas, Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Bim – Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino, Bcc Adriatico teramano.

Domani, mercoledì 17, alle 21, in piazza Capuani proiezione del film “Mosciano si racconta”, a cura della Pro loco Musiano, alle 23, in via Filzi, musica con Domiziana, live violin performance.
Alle 21 il via a un meraviglioso percorso luminoso tra le torri di Mosciano. Il Light design, a cura di Light project, colorerà il centro storico per tutta la settimana.

Giovedì 18, alle 21, in piazza Capuani, la maison di moda Les Gars Couture presenta la collezione Principesse, con i fashion designer Alessandro Pischedda e Adelmino Romito. Partecipano Marzia Caprioni, Marzia Caprioni, vincitrice della categoria giovani di “Moda all’ombra del Vesuvio”. Con le voci di Sara De Flaviis, Francesca Martini, Chiara Nepa, Giulia Ferroni. Al piano Noemi Luciani, al violino Chiara Piersanti. Alle 23, in via Filzi, Morena Contini (cantautrice).

Voci nei vicoli si propone di valorizzare le ricchezze del territorio anche in termini enogastronomici con le degustazioni dei vini regionali abruzzesi, con il sostanzioso appoggio del Consorzio di tutela vini Colline teramane docg e con la sagra di piatti tipici teramani dall’emblematico nome Cucina la nonna (in collaborazione con l’associazione Donne attive).

Venerdì 19 si aprono le rassegne d’arte e di musica.

Si parte con Street art. L’iniziativa è arrivata alla quarta edizione. Dopo gli esordi, con l’associazione Dimensioni bastarde, quest’anno la Pro loco Musiano propone Arte pubblica, a cura dell’associazione Defloyd di Ascoli Piceno. Il nome del progetto nasce proprio dalla vocazione pubblica di tale forma artistica che trova la sua essenza nella condivisione degli spazi pubblici e nella quotidianità della dimensione urbana. Si tratta di un intervento di riappropriazione e riqualificazione – sottolinea l’associazione Defloyd – di luoghi cittadini marginali che sono trasformati in opere permanenti di arte contemporanea e come tali diventano parte integrante di un circuito culturale più ampio. In diversi punti della cittadina saranno all’opera Andrea Tarli, Urka, Marzia Mnt, Icks, Vladimiro Lilla e Francesca Mariani. (si allegano le biografie in calce).

Installazioni di Renato Pilogallo al Belvedere (con Betrayed space) e Lia Cavo (nel giardino della casa parrocchiale).

E’ già in progettazione, inoltre, la prossima rassegna, nel 2017 oggetto dell’intervento artistico non sarà più il centro storico ma la zona artigianale e industriale di Mosciano Sant’Angelo.

Tra gli altri appuntamenti sono da segnalare le pupazze di Massimo Piunti e Silvia Di Gregorio (in piazza Capuani), la Scuola napoletana dei madonnari con Gennaro Troia (in via Pompizii e al Belvedere), Flash art & happening.

Il percorso artistico sulla misericordia, Sicut Pater, con la direzione artistica di Lauro Potenza propone, in diversi luoghi del centro storico, opere di Pierluigi Abbondanza, Leo Canali, Riccardo Celommi, Gianni Colangelo, Patrizia D’Andrea, Armando De Marchis, Monica Di Francesco, Giantommaso Di Simone, Nino Di Simone, Vincenzo D’Onofrio, Patrizia Franchi, Marco Iacobelli, Laima Lukosevicute, Giampiero Marcocci, Piero Mascetti, Ileana Patacca, Lauro Potenza, Lucia Ruggieri, Loriana Valentini.

Mosciano nel cuore propone I volti della passione di Niko Tulli (via Filzi), Radici tv web di Michele Di Gennaro (via Battisti) e le foto in bianco e nero su Mosciano di Luca Pelusi (via Toti).
In piazza Capuani la mostra del contest fotografico “Diversi punti di vista…”, con la direzione artistica di Tonino Di Matteo da cui saranno scelte (premiazione il 24 agosto) le immagini per le cartoline della cittadina.

Primo appuntamento, infine, con Tratti & ritratti… C’era una volta il jazz (rassegna allestita da Pro loco e Eddie Lang jazz club) con il Gipsy trio live (alle 21,30 in piazza Capuani).

A seguire le biografie degli artisti di Arte pubblica.
URKA
Davide D’Angelo, nasce ad Ascoli Piceno, e sin da giovane dipinge in strada col nome di Urka. Oltre a rulli e pennelli, nella sua arte in strada, utilizza spesso il poster, fogli di carta stampati o disegnati di varie dimensioni che vengono incollati sui muri, una tecnica molto usata nella scena street contemporanea. Partecipa a numerose iniziative artistiche in varie città italiane ma anche in giro per l’Europa. Più recentemente le sue “manifatture”, così come le definisce lui stesso, sono realizzate con i più tradizionali pennelli e vernici, caratterizzate da uno stile caricaturale che ben si sposa con messaggi di critica sociale e ambientalista.
ANDREA TARLI
Nato ad Ascoli Piceno il 2 luglio 1973 e laureato in scienze geologiche nel 2000, Andrea è un autodidatta, inizia il suo percorso artistico dopo una mostra di Andrea Pazienza che sarà vera e propria fonte di ispirazione ed emulazione per il primo periodo di formazione. Contemporaneamente al corso di laurea collabora con diversi studi grafici per logos e illustrazioni per bambini fino all’approdo alla grafica web e all’animazione multimediale. Espone in varie gallerie d’arte (Ascoli Piceno, Padova, Roma, Francoforte, San Benedetto del Tronto, Piestany) ma dal 2013 abbandona le sovrastrutture dell’arte contemporanea e scende a dipingere in strada prima nella sua città natale poi a Lisbona dove partecipa a varie iniziative promosse dal GAU Galeria de Arte Urbana.
ICKS
Artista di origine slava, ma di base a Termoli, è considerato nella scena italiana dell’arte urbana tra i maestri dello stencil, tecnica pittorica in cui si utilizza una mascherina intagliata per riprodurre un’immagine o una forma desiderata. Grazie al procedimento grafico dell’halftone, o mezzatinta, la figura è tratteggiata attraverso singole linee accostate una all’altra, lo stesso effetto del retinato delle stampe industriali. Spesso ritrae volti di gente comune di varia estrazione sociale o situazioni pseudo familiari, creando opere non immediatamente percepibili da vicino, ma distanziandosi anche poco da essa, si coglie subito l’immagine e l’essenza voluta. Ha partecipato a vari festival italiani ed europei, solo per citare gli ultimi in ordine di tempo “Cvtà”, a Civitacampomarano (CB), e “Ancona Crea”.
Marzia MNT
Vive a Roma ma nel corso degli anni si sposta tra l’Europa e l’Argentina e ovunque vada necessariamente lascia il segno del suo passaggio. Partecipa a vari festival e progetti artistici principalmente in Italia (Urban Area – Modena 2014, Meno 30 – Milano 2013, Re acto Fest – L’Aquila 2014, MaaM – Roma 2014/2015) e organizza una personale a Barcellona (Dulce Confianzia, 2012). Dice di sé e la sua arte: “Il mio non è un messaggio, e non voglio imporne, non punto all’intrattenimento né ad un messaggio politico. Mi interessa il segno, i vari livelli di realtà, la sperimentazione del subconscio. Creo esperienza, vivendola in prima persona. Il caos, in parte, in quanto punto a stravolgere le pre-costituite linee di pensiero. Qualcosa di insolito. Senza motivo e spazio temporale, come fossero vie di fuga momentanee.”
FRANCESCA MARIANI
Francesca Mariani, illustratrice ascolana, si laurea in Antropologia Culturale con una tesi in Critica d’Arte. Ad una variegata attività di organizzazione di mostre d’arte, collaborazioni per scenografie teatrali e cinematografiche e photo-editing, affianca la propria ricerca personale perseguita per lo più come autodidatta, ed approfondita grazie alla partecipazione ad alcuni workshop e alla scuola d’illustrazione romana Officina B5. Nel 2006 fonda il marchio artigianale d’abbigliamento e accessori F*utile e inizia a collaborare con Devartstudio. Collabora con riviste, case editrici, festival di editoria indipendente e di teatro e realizza lavori su commissione per aziende. Tra i suoi progetti installativi site-specific, l’installazione itinerante LA VILLE à L’ENVERS, attualmente ospite alla libreria Rinascita di Ascoli Piceno, e MANA, in mostra permanente presso il MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz città meticcia di Roma.
Ha partecipato alla prima edizione di Arte Pubblica nel dicembre 2015 con l’opera “Questa città ci fiorirà tra le braccia”, in via Cristoforo Colombo ad Ascoli Piceno.
(http://www.francescamariani.com/).
VLADIMIRO LILLA
Nato a Giulianova nel 1969, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida di Mario Venturelli. Negli ultimi anni ha proposto le sue opere in importanti collettive al museo Stauros di Isola del Gran Sasso, al Museo Michetti di Francavilla al mare, alla Galleria “Il Carbone” di Ferrara, al museo d’Arte dello Splendore, Giulianova, e poi a San Giovanni in Persiceto (BO), al festival ARtCEVIA di Arcevia (AN), al Museo Cascella di Ortona. Nel 2014 premio biennale nazionale di pittura murale “Casoli pinta”, mostra nelle cisterne romane del Palazzo Duchi d’Acquaviva di Atri.

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