Pescara. Numerose sono state quest’anno le iniziative per ricordare Aldo Moro nel centenario della sua nascita (23 settembre 1916).Il momento più significativo è stato sicuramente quello svoltosi al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblicae delle più alte cariche dello Stato.“Protagonista della seconda e della terza fase del dopoguerra italiano -rilevò Mattarella – Moro si distinse per l‘opera prestata a favore di un dialogo permanente e rispettoso tra le forze politiche del Paese e per lo sforzo, intenso e prolungato, teso a rendere le istituzioni democratiche permeabili alle istanze della società civile, interpretandole e inserendole nella vita dello Stato”.
Lo statista pugliese è ritenuto l’uomo più importante dopo Alcide De Gasperi per la democrazia italiana, e la sua tragica fine segnò per sempre la storia dell’Italia repubblicana.Il Centro Studi “Aldo Moro” di Pescara ha inteso rievocarnela figura, fissando un appuntamento dal titoloPer non dimenticare… anzi per ricordare. Il pensiero e l’insegnamento di Aldo Moro a cent’anni dalla nascita,che si terrà a Pescara sabato 19 novembre, con inizio alle ore 10, nella Sala Flaiano dell’Aurum.
Dopo l’introduzione di Giorgio Di Carlo e isaluti del Sindaco di Pescara, Marco Alessandrini,del Presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, e del Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso–i cui enti hanno concesso il Patrocinio -si passerà alle relazioni di Stefano Trinchese e Rocco D’Alfonso.La giornata si caratterizza per la presenza del prof. Guido Formigoni, che presenterà e illustrerài contenuti del suo libro Aldo Moro. Lo statista e il suo dramma (Il Mulino, Bologna 2016).