Cultura e eventi

Bussi, siglato accordo per nuovo investimento

Pescara. Sul sito di Bussi arriva il primo investitore: si tratta della Uniholding Unichimica dell’industriale vicentino Alberto Filippi.
“Intanto riconosciamo i meriti all’imprenditore Filippi, al Comune di Bussi e colori i quali hanno affiancato questa procedura – ha sottolineato il governatore della Regione Abruzzo, Luciani D’Alfonso – la quale aveva una consapevolezza: che non sono queste scisse, distinte, ma che dovevamo comunque confrontarci e reindustrializzare. Reindustrializzare significa ridare vita e carica a quel territorio che ha avuto tanto malanno dovuto alle attività industriali precedenti. C’è questo imprenditore, Filippi, ed un altro imprenditore che rilanciano la prima attività industriale. Da subito avevamo la chiarezza che non dovevamo scegliere tra l’uno o l’altro e che dovevamo convergere tutti coloro che se la sentono di avere progetti di natura industriale. In Regione abbiamo assunto l’impegno di facilitare le cose per le procedure di questa impresa e di rendere possibile anche il rapporto di risorse finanziarie, aziendali ed europee nel pieno rispetto delle regole. Dobbiamo fare un’Ati (associazione temporanea d’impresa) per chiunque voglia intervenire a Bussi perché c’è un’emergenza ma in qualsiasi altro sito abruzzese. Questo progetto deve andare avanti con maggiore forza attraverso l’aspetto dello strumento che si è fatto carico con risorse proprie di provvedere alla bonifica e addirittura abbiamo deciso di compartecipare attraverso una quota di fondi del Masterplan. Ho messo in campo decenni di letture, molte volte le soluzioni sono dentro il problema”.
L’investimento complessivo, che opererà nel campo della farmaceutica, è pari a 60 milioni di euro e prevede, in fase iniziale, 50 nuovi occupati. La nuova azienda sorgerà su 25 mila metri quadrati a monte dello stabilimento produttivo della Solvay. Tale area, a seguito di una procedura tra Enti, è entrata formalmente nella proprietà del Comune di Bussi. Tale esito è stato possibile grazie alla collaborazione istituzionale tra Regione Abruzzo e Comune di Bussi che hanno sottoscritto nella tarda mattinata a Pescara un’intesa finalizzata al rilancio produttivo-occupazionale e alla reindustrializzazione del polo industriale di Bussi officine.
“Il progetto si era interrotto il 24 maggio – ha ricordato il sindaco di Bussi, Salvatore La Gatta – io quel giorno ho ricevuto un bellissimo messaggio da parte di Filippi il quale mi faceva tutti i complimenti di questo mondo, però mi stava salutando, dopo sei mesi siamo qui a firmare il protocollo d’intesa. Noi abbiamo individuato a giugno di quest’anno circa 26 mila mq di terreno derivante da aziende industriali che sono pulite e possono essere ristrette agli usi legittimi che sono le possibilità di realizzare su questi termini una struttura di tipo industriale, un vecchio progetto di 25 anni fa. Questa operazione è stata fatta, noi abbiamo trovato un percorso negli ultimi mesi per individuare un imprenditore da mettere su quel territorio. Adesso siamo qui a firmare un protocollo d’intesa dove sono coinvolte le tre parti: il Comune che mette i terreni, l’imprenditore che realizza il progetto e la Regione che, attraverso un aiuto, ci permette di realizzare questa cosa. Filippi non viene da solo, c’è un’altra azienda che vuole investire sul territorio. Oggi parte un periodo positivo non solo per Bussi ma l’intero territorio. Paradossalmente la nostra preoccupazione non è quella di trovare gli imprenditori m è di trovare dei termini per tutte queste aziende. Dobbiamo portare soprattutto a fare quella benedetta bonifica che può mettere al territorio 10 ettari di terreno. Questo ci permette di realizzare quel polo chimico e farmaceutico di cui abbiamo veramente bisogno. Ringrazio di cuore la Regione ed il suo presidente, grazie a lui oggi siamo arrivati a questo arrocrdo”.
Il protocollo, in sintesi, individua le azioni più urgenti da mettere in campo per facilitare la ripresa economica del territorio, la difesa e la creazione dei posti di lavoro. In particolare la Regione si impegna, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali e nel rispetto delle procedure previste dalle vigenti norme, ad attivare politiche ed iniziative atte ad accrescere le opportunità di accesso alle agevolazioni finanziarie e di altra natura finalizzate allo sviluppo di nuove iniziative produttive da parte dell’investitore individuato nel presente atto, sia provenienti dalla programmazione dei Fondi Europei che dai Fondi previsti per lo sviluppo dell’area del cratere sismico del 2009. Inoltre, garantisce l’impegno delle proprie strutture amministrative affinché si acceleri l’iter amministrativo di valutazione dei progetti presentati alle strutture competenti nell’ambito delle iniziative avviate. Infine, la Regione si impegna ad attivare ed utilizzare gli strumenti disponibili per ridurre i tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi di propria competenza connessi all’attuazione di quanto previsto dal protocollo.
“Sono problemi di natura ambientale – ha rimarcato l’industriale Alberto Filippi – le istituzioni comunque ci hanno riservato un terreno abbastanza bonificato e non abbiamo problemi di questa natura, io sono abbastanza tranquillo ed ottimista. Il piano è conosciuto, sono circa due anni che ne parliamo, sono circa 180 posti di lavoro, ci aspettiamo un fatturato di circa 50 milioni di euro. Da italiano ho deciso di investire in Italia, il sindaco di Bussi è una bravissima persona, è un bravissimo gestore della cosa pubblica, grazie a lui e al presidente della Regione io sono qua oggi, altrimenti non ci sarei. Un grande ringraziamento alle istituzioni per il supporto”.

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