Chieti. In vista dello sciopero dell’8 marzo del Movimento globale NON UNA DI MENO contro la violenza sulle donne e di genere, al quale parteciperanno oltre 40 paesi al mondo, il movimento delle Donne sta riscontrando una serie di anomalie sulle modalità di sciopero e lanciano l’appello a tutte le lavoratrici e i lavoratori, soprattutto nelle scuole, dove molti insegnanti e studenti, si vedono ricattati dai presidi, anche in vista dello sciopero della scuola indetto per il 17 marzo 2017.
Le comunicazioni di sciopero generale nazionale, è consultabile sul sito della Commissione Garanzia Scioperi ed è inutile che le Direzioni di tutte le realtà lavorative e dirigenti del Pubblico e Privato fanno finta di non averlo ricevuto o non espongono le comunicazioni di indizione di sciopero nelle bacheche aziendali.
Precisiamo, lo sciopero generale nazionale dell’8 marzo è stato indetto dal COBAS – Confederazione dei Comitati di Base, da altri sindacati di Base e dalla FLC – CGIL su richiesta del movimento NON UNA DI MENO a loro garanzia e tutte/i possono partecipare a prescindere dalle tessere sindacali.
In molte città d’Abruzzo ci saranno cortei ed eventi organizzati dal movimento NON UNA DI MENO.