Cultura e eventi

Pescara, Del Vecchio su espropri: “Vertenze risolte con un grande risparmio per l’Ente e per la città”

Pescara. “Negli ultimi anni di gestione del Servizio Espropriazioni e Valutazioni Estimative si annoverano ottimi risultati sul fronte dell’espletamento di procedure anche molto complesse dal punto di vista tecnico, amministrativo e legale oltre che di significativa importanza economica (non ultima “la realizzazione delle rampe di accesso e uscita dall’asse attrezzato sul Ponte di Villa Fabio, la messa in sicurezza degli argini golenali del Fiume Pescara e soprattutto la realizzazione del Ponte Nuovo sul fiume Pescara”)”.
Così in una nota il vicesindaco di Pescara, Enzo Del Vecchio, che aggiunge: In aggiunta alle sopra citate vertenze, non può non essere evidenziato anche il recentissimo risultato ottenuto dall’Ente che consentirà la restituzione alla città dell’area archeologica di Colle del Telegrafo, concretizzando un risparmio considerevole per le casse dell’Ente, che potrà essere reinvestito sulla città. Attraverso la difesa dell’avvocato Carlo Montanino e il supporto tecnico-legale, in qualità di CTP dell’Ente, del Responsabile del Servizio Espropriazioni e Valutazioni Estimative, Fausto Di Francesco, nel ricorso Michetti Laila e più altri contro il Comune di Pescara sulla valutazione dell’indennità di esproprio per l’acquisizione al patrimonio dell’Ente delle aree su cui è stato realizzato il parco archeologico di Colle del Telegrafo, i due incaricati sono riusciti a far rinnovare la CTU (la consulenza tecnica esistente avrebbe visto il Comune di Pescara soccombere per 3.668.000 euro, oltre interessi legali dalla domanda al saldo), chiudendo la controversia con un valore dell’indennità di esproprio pari a 539.952,50 euro, oltre interessi legali dalla domanda al saldo. Con questo esito fissato dalla sentenza definitiva di Corte d’Appello n. 272/2017, si concretizza di un risparmio di oltre 3 milioni di euro per le casse comunali.
Riveste particolare attenzione anche l’annosa vicenda riguardante l’esproprio delle aree di proprietà della Sopeco srl e del Signori Massimini, situate in via Gioberti. Si tratta di aree acquisite dal Comune per la realizzazione di un parcheggio pubblico di fronte l’omonima scuola elementare. La determinazione dell’indennità definitiva di esproprio da parte del collegio peritale ha stabilito a maggioranza un valore di 1.150.000,00 euro. Il Servizio Espropriazioni e Valutazioni Estimative ha tempestivamente richiesto la proposizione del ricorso in Corte di Appello contro l’indennità stimata, seguendone la parte tecnica insieme all’avvocato Fabrizio Rulli, incaricato della difesa legale dell’Ente, ritenendo tale valore esorbitante e lesivo per l’Amministrazione. La controparte, si è opposta proponendo delle riserve per l’inammissibilità della determinazione giudiziale dell’indennità, riserve tutte rigettate dal Giudice con sentenza n. 455/17, che ha stabilito la necessità di una CTU, dettando delle condizioni che si auspica possano riportare la valutazione ad un ordine di grandezza più allineato con la realtà del mercato immobiliare. Risultati positivi che non possono non evidenziare l’elevato livello tecnico-professionale del personale comunale che consentirà la possibilità di utilizzare le somme risparmiate sulla manutenzione che la città aspetta”.

Related posts

Pescara, riunione dragaggi ed erosione

admin

Eccellenza, Sambuceto – Penne 3-3

admin

Pescara, Pignoli: “Giustizia per Anna uccisa sotto il tunnel della stazione”

admin

Lascia un Commento

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. OK Continua a leggere

Privacy & Cookies Policy