Politica

Montesilvano, l’assessore Aliano replica a Di Sante: “Instilla inaccettabili dubbi sull’operato di dirigenti, amministratori e tecnici”

Montesilvano. La replica dell’assessore al Demanio Anthony Aliano alle affermazioni di Corrado Di Sante sui fossi di scolo: “Fin da nostro insediamento abbiamo sempre dimostrato comprensione per la critica politica; ma Di Sante, così come accadrà ad altri temerari, merita di comprendere, per mezzo della Magistratura, che non gli sia consentito in alcun modo di instillare dubbi sull’operato di dirigenti, amministratori e personale dell’ufficio tecnico, diffamando e calunniando persone di comprovata serietà e professionalità. Innanzitutto prendiamo atto del fatto che le dichiarazioni fatte da Di Sante qualche mese fa e riportate dagli organi di stampa in base alle quali, in occasione delle prime piogge Montesilvano avrebbe subito gravi allagamenti a causa della sabbia che ostruiva i fossi di scolo, si sono dimostrate come era ovvio, assolutamente prive di qualsiasi fondamento. A differenza di quanto avvenuto negli anni, questa amministrazione sta predisponendo progetti esecutivi di pronta soluzione per porre rimedio al trentennale problema della commistione delle acque nere con le acque bianche. A Di Sante, offuscato dalla esigenza di notorietà, sfugge il nuovo modus operandi che sta animando l’indirizzo politico dell’urbanistica da dì dell’insediamento del governo De Martinis. A settembre presenteremo i risultati di quanto abbiamo predisposto sotto traccia dimostrando ancora una volta che alle comparsate sui giornali preferiamo azioni concrete. E’ paradossale – prosegue l’assessore Aliano – che gli uffici tecnici dell’Ente già fortemente sofferenti a causa della carenza di personale debbano dedicare tempo e risorse a riscontrare costantemente comunicazioni, esposti e denunce inutili e/o prive di qualsiasi fondamento logico. La rete di smaltimento delle acque meteoriche del Comune di Montesilvano, non è stata realizzata dall’amministrazione De Martinis, nè dalla precedente. La commistione tra le reti di acque bianche ed acque nere è una criticità risalente a molto tempo fa e l’amministrazione comunale, con notevole sforzo, sta rimediando con vari interventi recenti eseguiti sul territorio (vedasi ad esempio intervento effettuato in via Lazio o via Marche per la separazione delle reti acque bianche ed acque nere). Nella giornata di ieri, a seguito delle copiose piogge, il fosso Mazzocco e gli scolmatori di via Dante e via Finlandia, come in occasione di altri eventi meteorici, hanno scaricato in mare. In via precauzionale, in data odierna, anche il linea con la DGR 289/2020 è stata emanata una apposita ordinanza sindacale, predisposta dal dirigente competente in materia di demanio marittimo, Gianfranco Niccolò che, in via estremamente precauzionale, prevede il divieto di balneazione per 48 ore su Fosso Vallicella (via Leopardi) e, comunque, fino all’esito degli esami di verifica; infatti, contestualmente è stato richiesto all’ARTA, un campionamento straordinario volto a verificare la permanenza delle condizioni di balneabilità delle acque. Contrariamente a quanto affermato da Corrado Di Sante, in nessun caso l’Ente ha provveduto a “nascondere la fogna sotto la sabbia”; in occasione del precedente intervento, attraverso la collaborazione di una impresa specializzata, l’amministrazione ha provveduto a prelevare e smaltire le acque ristagnanti e, solo all’esito del predetto intervento è stato eseguita una movimentazione della sabbia volta a ricostruire il profilo dell’arenile. Al fine di tutelare l’onorabilità dell’Ente e degli uffici coinvolti che operano costantemente nel rispetto delle norme e regolamenti, è stato dato mandato all’avvocatura comunale di predisporre una querela nei confronti di Corrado Di Sante per le false accuse mosse al Comune. Purtroppo siamo costretti a prendere atto del fatto che Corrado Di Sante e i suoi pseudo “consiglieri scientifici” continuano a dissertare di argomenti a loro sconosciuti ipotizzando interventi che nulla hanno a che vedere con le reali problematiche che affliggono il nostro territorio, basti pensare alle affermazioni (puntualmente smentite dai fatti “denunciati” oggi) in base alle quali, sarebbero bastati pochi granelli di sabbia a bloccare i canali di scolo delle acque meteoriche. Ad ogni buon conto – conclude l’assessoe – , gli uffici competenti si sono immediatamente attivati al fine di sollecitare gli enti competenti, in primis il Consorzio di Bonifica Centro e in seconda battuta l’ACA, ad effettuare gli interventi necessari a garantire la fruibilità delle spiagge del litorale di Montesilvano, in caso di inerzia degli enti preposti. Il Comune di Montesilvano interverrà direttamente per ricondurre la situazione alla normalità e consentire ai cittadini di fruire in piena tranquillità del litorale. Sebbene siamo perfettamente consapevoli del fatto che Corrado di Sante ed i suoi “sostenitori” sicuramente saranno in grado di inventare ulteriormente criticità per continuare a gettare fango sull’amministrazione”.

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