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Pescara, via Lago di Borgiano: la situazione dell’emergenza

Pescara. L,o scorso pomeriggio nella sede del Centro Operativo Comunale si è svolta una riunione per fare il punto della situazione a tre giorni dall’emergenza abitativa, scattata lo scorso 4 luglio con la comunicazione dell’Ater circa l’inidoneità statica delle palazzine situate in via Lago di Borgiano ai civici 14, 18 e 22.
Alla riunione ha preso parte il sindaco Marco Alessandrini, il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile Antonio Blasioli, l’assessore alle Politiche sociali Antonella Allegrino, i vertici Ater, la consigliera Daniela Santroni, i rappresentanti delle strutture comunali della Politica della Casa e Politiche Sociali che stanno operando ininterrottamente dalla notte del 5 luglio, i volontari delle associazioni di protezione civile, la Polizia Municipale, l’assessore Paola Marchegiani. Al momento sono state contattate tutte le 235 persone che occupavano le palazzine e a tutte è stata trovata una sistemazione fra residence, strutture alberghiere, palazzetto dello sport Giovanni Paolo II e struttura comunale di via Valle Furci. Dai prossimi giorni si prevede l’assegnazione degli alloggi Ater subito disponibili. Per chiamare il COC i numeri sono 2 085/3737202 e 085/4211978.

“Siamo partiti dall’ordinanza di sgombero emessa dal 4 luglio e 72 ore dopo, a tre giorni dal momento in cui è scattata l’emergenza, possiamo dire che è stata data ospitalità in diverse strutture a 230 persone su 235 e le ultime 5 persone le stiamo contattando adesso – così il sindaco Marco Alessandrini – Tutte le richieste sono state evase per la prima accoglienza. In questo numero sono compresi anche quanti hanno trovato sitemazione fra amici e parenti o che hanno comunicato di avere altre alternative. In ogni caso, sin da subito, la disponibilità di posti letto è sempre stata maggiore rispetto alle richieste ricevute. Prima di tutto mi sento di dare un ringraziamento a uomini e donne che in queste ore hanno prestato attenzione e ascolto a chi si trovava in difficoltà, certo lo hanno fatto per dovere, ma anche la passione ha fatto sì che si trovassero soluzioni subito per chi ne aveva bisogno e il risultato è questo.
Sono pronti già da oggi 7 appartamenti che verranno consegnati contiamo a revissimo giro. A questi si aggiungeranno altri 2 la settimana prossima e altri 46 immobili Ater, che l’Azienda ristrutturerà con un appalto di somma urgenza a partire dal 14 luglio, tempo 60 giorni e verranno concessi anche quelli.
Si tratta di un intervento finanziato con fondi per 642.000 euro, attinti dalle risorse del decreto Renzi (decreto interministeriale del 16 marzo 2015), erogati proprio in occasione dell’emergenza di Pescara e di cui il Dipartimento Opere Pubbliche ha dato comunicazione all’Ater nella giornata di ieri. Verranno effettuati lavori di riqualificazione in urgenza e saranno pronti entro settembre.
Quello che oggi è successo a Torre Annunziata con il crollo di un palazzo, ci convince, ancora una volta, che la prevenzione sia la migliore prospettiva e anche la migliore risposta possibile”.

“Oggi chiudiamo la fase più prettamente emergenziale – aggiunge il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile Antonio Blasioli – un lavoro titanico visti i tempi stretti in cui questa emergenza si è manifestata, assolto grazie alla tenacia della macchina comunale: uomini, donne, volontari, assistenti sociali e anche gli assessori e i consiglieri che si sono alternati al Centro Operativo Comunale. Grazie anche a Marco Campili della Protezione Civile regionale che in questi giorni è stato una presenza discreta, ma che ci è stato di grande supporto per l’esperienza di tante emergenze affrontate a livello regionale. Ci siamo occupati veramente di tutto, famiglie, animali di compagnia che vivevano in quelli stabili e questo testimonia che un’emergenza quando c’è crea esigenze davvero composite.
Al momento sono 230 le persone ospitate: all’hotel Holiday 48 persone; 2 all’Hotel Natale; a Valle Furci sono 18 persone; al Villaggio Mediterraneo di Chieti ci sono 32 ospiti; all’Hotel Piccolo Royal sono 23; all’Hotel Amico ci sono 57 ospiti e la struttura può raggiungere il numero di 83 ospiti; sono 43 quelli che sono stati accolti e a Villa Immacolata, si tratta di 2 persone anziane; 3 ad un appartamento Caritas in via Aterno; al Palazzetto dello sport Giovanni Paolo II ci sono solo 2 persone che domani andranno all’Hotel Amico. Va chiarito che la struttura sportiva poteva ospitare 145 persone su brandine dotate di tutto, con materiale sigillato, non abbiamo per fortuna dovuto riempirla, ma la terremo disponibile ancora qualche giorno. Abbiamo fatto davvero un miracolo, suscettibile di aggiustamenti per venire incontro alle richieste di tutti nei prossimi giorni. I pasti sono affidati a Euromensa e si occupa di catering ed effettua la consegna presso le strutture, alla distribuzione pensa la Caritas che ci ha dato una grande mano o la protezione civile. Ora entriamo nella fase due, quella delle sistemazioni provvisorie che inizierà con le prime 7 assegnazioni. Stiamo lavorando al piano per definire il trasloco dei mobili e di tutti gli effetti ad oggi ancora nelle case sgomberate e aspettiamo risposte celeri dalla Regione per quanto riguarda il riconoscimento dello stato di emergenza da noi richiesto per poter agire in tranquillità e rispondere alla disponibilità di quanti hanno già contattato persone che possono affittare appartamenti”.

“Questa emergenza è anche l’occasione oper capire come un’Amministrazione deve andare verso l’altro – dice l’assessore Antonella Allegrino – Questa straordinadia rete coordinata di intervento e le risposte date dalla struttura in così poco tempo sono l’espressione di come sia possibile raggiungere risultati così importanti, impiegando testa, cuore e umanità si possano raggiungere risultati importanti. Dal punto di vista umano e sociale questa emergenza ci tocca tutti e ci impegna, per le storie che ha fatto a fiorare, molte delle quali seguivamo già come servizi sociali. Per quanto riguarda le assegnazioni, queste sono di carattere provvisorio e la delibera approvata ieri fissa i criteri individuati dalla Giunta per poter agire subito, dando priorità alle disabilità, poi a situazioni con bambini, anziani e via dicendo. Di seguito si interverrà con quelle definitive in una fase che contiamo l’Ater possa aprire al più presto”.

“Al momento siamo stati in grado di mettere 7 appartamenti nelle disponibilità del Comune – dice l’ingegner Carmine Morelli dell’Ater – Altri due saranno printi la settimana prossima, mentre i 46 appartamenti che potranno essere destinati in via definitiva alle persone saranno ristrutturati dal 14 luglio. Abbiamo scelto la procedura della somma urgenza, in modo da dividere l’appalto in quattro lotti per abbreviare la tempistica dei lavori, effettuati da 4 ditte. A mano a mano che finiremo i lavori gli appartamenti saranno consegnati”.

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