Cultura e eventi

Roncadin, firmato l’accordo con i sindacati

Meduno. Lunedì 25 settembre, alle 9, presso l’Unione industriali di Pordenone, la direzione di Roncadin Spa si è incontrata con le rappresentanze sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil per discutere della situazione aziendale a seguito dell’incendio che venerdì 22 settembre ha reso completamente inagibile le linee 1, 2, 3 e 4 dello stabilimento di Meduno.

Dopo che tutte le procedure attuate dal Comitato di crisi e della sicurezza del lavoro nel momento dell’incendio hanno funzionato correttamente, Roncadin si è coordinata per verificare la possibilità di riprendere la produzione con i reparti rimasti intatti (le linee 5 e 6), in modo da mantenere gli impegni di consegna.

Con questo obiettivo è stato concordato con le organizzazioni sindacali l’ammortizzatore sociale della cassa integrazione guadagni ordinaria, al fine di coprire le ore e i giorni di mancato lavoro, prevedibili per un certo periodo, in modo da garantire il reddito ai lavoratori e di sgravare di costi, come prevedono le normative di legge, l’azienda stessa.

Le parti si sono dunque accordate per un piano di produzione che utilizzerà al massimo le linee disponibili, «variando orari e turni con l’utilizzo di modelli già sperimentati e pienamente legittimi sotto il profilo normativo-legale, contrattuale e sindacale, come il “ciclo continuo” e lo scorrimento dei riposi, lavorando quindi anche i sabati e le domeniche», si legge nell’accordo.

«Fino al 31 dicembre, quindi, le linee produttive 5 e 6 saranno attivate 7 giorni su 7 -prosegue il documento firmato-. L’orario di lavoro sarà attuato conservando, di massima, l’attuale part time di 30 ore settimanali medie, ma sviluppandosi con modalità diverse: 7 ore lavorative per 3 turni giornalieri, per tre giorni di lavoro e due di riposo».

«Il nostro impegno è di fare tutto ciò che sarà necessario per affrontare l’emergenza e avviare una fase di rilancio -commenta l’ad Dario Roncadin-. Abbiamo già deciso la costruzione di una nuova linea di produzione da affiancare alle due che stiamo provando per far funzionare a regime già da domani».

Roncadin e le organizzazioni sindacali si incontreranno periodicamente per monitorare la situazione e apportare se del caso, di comune accordo, ulteriori modifiche organizzative.

 

Alle ore 17,00 circa seguiranno altri aggiornamenti sugli accadimenti odierni

 

Roncadin SpA con sede a Meduno (Pordenone), nasce nel 1992 per la produzione di pizza italiana di qualitàper la grande distribuzione nazionale ed internazionale. Oggi in azienda lavorano oltre 500 persone, il fatturato 2016 è stato di 97 milioni di euro con una produzione a quota 82 milioni di pezzi fra pizze e snack, realizzate con un esclusivo metodo brevettato e con l’impiego del 100% di energia sostenibile.

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