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Pescara, il sindaco Masci e l’assessore Santilli incontrano gli studenti in spiaggia durante il laboratorio Adotta una Duna

Pescara. Induce meraviglia la visione della vegetazione spontanea che, grazie al progetto “Adotta una duna” e al lavoro degli studenti dell’istituto Acerbo, è riapparsa negli ultimi anni su un’area demaniale, abbandonata, situata sul litorale nord di Pescara, in corrispondenza del porto e accanto all’ Oasi WWF. Si tratta degli effetti delle attività condotte, su concessione del Comune, nel corso di diverse giornate ecologiche e che hanno riattivato sulla spiaggia il processo naturale di formazione delle dune.

Il Sindaco Carlo Masci e il vicesindaco Giovanni Santilli hanno visitato nella mattina di ieri la zona di spiaggia prospiciente la Madonnina, nell’area nord del porto, dove hanno potuto incontrare il dirigente dell’Istituto Tito Acerbo, Carlo Di Michele, e alcune insegnanti di geografia, Anna Carola Guidotti e Cristina Di Miero, impegnate insieme agli studenti in un’altra fase di intervento.

<Il progetto “Adotta una duna”, a cui stanno lavorando alcune classi del nostro Istituto già da diversi anni, è nato – ha affermato il preside Carlo Di Michele – per educare alla cittadinanza attiva, stimolare competenze sociali e civiche, promuovere la tutela degli ecosistemi e incrementare e conservare la biodiversità. Si tratta di uno dei grandi temi dell’Agenda 2020/30>.

L’attività è coordinata da alcuni docenti del Dipartimento di Geografia dell’Istituto Acerbo, è coadiuvato da insegnanti di scienze della Terra e personale tecnico di laboratorio interni alla scuola e supportato da risorse esterne, quali esperti forestali, rappresentanti del WWF, dell’ A.I.I.G e di “Italia Nostra.

Per il vicesindaco di Pescara e assessore alla Pubblica Istruzione Gianni Santilli <si tratta di un’esperienza di straordinario valore educativo, perché i giovani di oggi sono coloro ai quali dovremo lasciare in custodia la salute ambientale del pianeta. In una fase in cui il tema della sostenibilità è divenuto centrale non solo per le politiche interne e internazionali in materia ambientale e climatica, ma più in generale si dimostra strategico rispetto a tutte le attività produttive, dobbiamo dare il nostro contributo. Senza una visione responsabile da parte di chi ha la responsabilità pubblica ma anche di ogni singolo cittadino, sarà difficile disegnare un futuro possibile>.

<Da diversi anni gli alunni organizzano tante giornate ecologiche, – racconta la professoressa Anna Carola Guidotti – per sensibilizzare i giovani alunni al tema dello sviluppo sostenibile del territorio. Gli alunni hanno conosciuto una parte degli habitat storici di Pescara attraverso una didattica esperienziale e un coinvolgimento diretto nel ripristino del paesaggio dunale. In un primo momento gli alunni hanno conosciuto l’ambiente dunale, visitando la Riserva di Punta Aderci. Successivamente, divisi in gruppi, si sono impegnati nelle attività di piantumazione, semina e manutenzione dell’ecosistema, da loro adottato>.

<I più grandi hanno lavorato alla brochure di presentazione del progetto e, in questi giorni, si stanno impegnando attivamente per condividere i risultati raggiunti con altri scolari delle scuole medie e primarie di Pescara e dei paesi circostanti, – ha sottolineato la professoressa Cristina Di Miero -cimentandosi come giovani guide alla sostenibilità, più consapevoli della fragilità e della bellezza dell’ormai raro ambiente delle dune>.

Durante la visita il sindaco Carlo Masci ha apprezzato l’iniziativa complimentandosi con insegnanti e studenti, e ha sottolineato <come questo progetto sia particolarmente apprezzato visti anche i diversi interventi che il Comune ha avviato per la cura e la salvaguardia dell’ambiente naturale della città. E’ un messaggio importante quello che voi giovani lanciate agli adulti – ha concluso – ed è segno di una consapevolezza e di una responsabilità verso il bene più grande che abbiamo, l’ambiente>.

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