Pescara. “Tagliare fondi alla sanità vuol dire proseguire in uno scellerato ed immemore depauperamento dei presidi territoriali di base, vuol dire avere la memoria corta cortissima rispetto alla frattura di civiltà che la pandemia ha determinato.
Il senso di quello che si è vissuto, non vada smarrito, ricordiamo e onoriamo sempre il grande sacrificio di medici, infermieri ed operatori sanitari molti dei quali hanno pagato le carenze di sistema anche con la loro stessa vita.
Si lavori dunque in aumento rispetto alla individuazione e destinazione di risorse verso il sistema sanitario che va potenziato proprio dai presidi di base e dalla capacità di dare risposte di prossimità proprio a partire dai territori stessi”. Si legge così in una nota dell’onorevole Luciano D’Alfonso.
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