Cultura e eventi

“Lavanda”, il nuovo singolo di Tuma

Esce venerdì 9 dicembre 2022 il nuovo singolo di Tuma, “Lavanda”, per Romolo Dischi, distribuzione di Altafonte Italia.

Cresciamo nell’illusione di essere unici, di vivere l’assurdo, l’impensabile, e invece è solo amore. L’amore è imprevedibile, ci delude, a volte fa schifo, ci mette d’avanti alla parte peggiore di noi… e allora perché diamine lo cerchiamo tanto? Perché l’amore ha un potere unico, quello di riuscire a farci illudere dell’infinito. L’illusione è generalmente considerata un male, ci affanniamo a razionalizzare tutto, a ridurre al concreto l’intangibile e questo ci limita. Abbiamo perso il piacere di lasciarci trasportare dalle correnti emozionali, giù per le rapide che conducono verso l’ignoto… il piacere di una vita che non dev’essere sempre indirizzata, ma in alcuni momenti va da sè. Le briglie della razionalità ci rendono ciechi e ci si dimentica facilmente che la serenità non è la meta, ma il viaggio. Lavanda parla proprio di questo, della paura che frena, di quel “luogo di serenità parziale” in cui spesso ci accontentiamo di vivere, del sentimento che ci porta altrove, e della nostra razionalità che ci frena. Cosa ci stiamo perdendo? In che direzione ci spingono i nostri sentimenti, il nostro istinto? L’amore è solo un’illusione? Può darsi, ma è bellissimo lasciarsi trasportare da quell’illusione di immortalità, perché l’amore è un viaggio, è la strada tortuosa della felicità senza dimensioni di tempo e spazio. Quindi il mio invito è questo: chiedetevi sempre cosa vi state perdendo nel vostro mare di paure oscure.

Spotify

 

Autore/Compositore: Alberto Tuma (Tuma)

Producer: Tuma e Manu Funk

Mix & Master: Alex Fazzi

Discografia

“Tuma 01” – Tuma (album, 2020, con singoli: “Mi piacerebbe evitare”, “Scirea”, “Una canzone sconcia”, Annapaola”, “Semplice”)

“Io non sono figo” – Tuma (Romolo Dischi, singolo, 2021)

“Romagna” – Tuma (Romolo Dischi, singolo, 2022)

“Lavanda” – Tuma (Romolo Dischi, singolo, 2022)

Tuma – bio

Classe 1997, Alberto Tuma dopo il diploma si iscrive al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce dove segue il corso di chitarra jazz, tramutando in studio la sua passione per la musica, accompagnata da quella per la scrittura. Le sue canzoni raccontano storie di vita quotidiana, storie semplici, vissute e non, guardate dalla prospettiva di uno studente squattrinato qualsiasi che vive alla giornata insieme ai suoi coinquilini, con la convinzione che spesso, come direbbe un suo caro amico, basta una chitarra e una bottiglia di rum per stare bene. Dopo l’esperienza nel gruppo “I Segreti di Oscar”, inizia il suo viaggio da solista pubblicando i singoli “Semplice” (10 ottobre 2018) e “Annapaola” (26 marzo 2019) con la produzione artistica di Raf Qu (Raffaele Quarta). Nel 2019 vince il contest della “Notte della rivolta” (La Rivolta Records), arriva in finale nei contest promossi da Radio Wau e Ci Vuole Un Paese e si esibisce al Sei – Sud Est Indipendente Festival di CoolClub. Tra marzo e giugno 2020, sotto l’etichetta Discographia Clandestina, lancia i singoli “Una canzone sconcia” e “Mi piacerebbe evitare #2” che, insieme a “Scirea”, anticipano l’uscita di Tuma01. Nell’estate 2020 propone “A proposito di niente – Tuma interpreta… se stesso”, uno spettacolo dal titolo ispirato (o forse rubato) alla recente controversa autobiografia di Woody Allen.

A novembre 2020 esce il suo primo EP, “Tuma01” (distrib. Artist First). Registrato da Rafqu al Qustudio, targato Discographia Clandestina, etichetta indipendente di Carmine Tundo (La Municipàl, Nu Shu, Diego Rivera). Negli otto brani accanto a Tuma (voce, chitarra e basso) si alternano Raf Qu (chitarre e tastiere), Claudio Tuma (chitarre), Matteo Bemolle (tastiere), Dema e Alberto Manco (batteria), Davide Calò (flauto traverso), Alessandro Dell’Anna (tromba), Francesco Del Prete (violino), Mario Esposito (basso). L’immagine di copertina è un’opera della grafica e illustratrice Penni Phi, moniker di Benedetta Francioso.

A giugno 2021, dopo aver firmato con Romolo Dischi, esce il nuovo singolo “Io non sono figo” (distrib. Artist First). Il 20 agosto 2021 si esibisce per la seconda volta al SEI – Sud Est Indipendente. Il 18 giugno 2022 è uno dei protagonisti del “Discographia Clandestina Fest”, festival che ha visto alternarsi sul palco i nomi più importanti della scena emergente salentina, insieme a La Municipal, Lefrasiincompiutedielena, Blumosso e tanti altri. Ad ottobre 2022 è uscito il nuovo singolo, “Romagna” ed ora il nuovo “Lavanda” (distrib. Altafonte Italia).

Tuma

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Label mgmt: Fabio Lauteri – fabio@romolodischi.it

Ufficio stampa:

Fabio / X-Beat – fabio@x-beat.it 3333423867

Carlo Cammarella – carlocammarella80@gmail.com – 3204112178

Tuma – Lavanda

Ricordo ancora il tuo profumo di lavanda

e panni stesi ad asciugare a primavera,

di caffè latte la mattina

appena sveglio, ti ripenso,

non è stato solo sesso.

Trattengo il pianto tra le note

di un accordo scanzonato messo li un po’ per gioco,

raccolgo un fiore per la strada,

giallo acceso, ti ripenso,

in questo pomeriggio afoso.

E non lo so che cosa sarà di noi

tra i miei sbagli so che tu non ci sei

e se agli altri parli ancora di noi,

che stronza che sei!

E ti ho

persa nel mio mare di paure oscure

col tuo bel costume a vita alta un po’ sgambato

stile brasiliano.

Stranio che non ti ho presa per mano

mentre plano piano

tra le mille folli aspettative che ci costruivamo.

Ripenso ancora a i tuoi racconti

delle feste comandate e delle cene coi parenti,

alle tue foto un po’ sfocate

su una sdraio, con un libro,

aspettando che sia giugno.

Se fossi qui lo sai che cosa direi,

che vorrei unire tutti quanti i tuoi nei,

che la mia penna scrive ancora di noi,

che stronza che sei!

E ti ho

persa nel mio mare di paure oscure

col tuo bel costume a vita alta un po’ sgambato

stile brasiliano.

Stranio che non ti ho presa per mano

mentre plano piano

tra le mille folli aspettative che ci costruivamo.

Chissà tra noi come andrà

Se il Lecce st’anno torna in serie A

E la benzina quanto costerà

E dalla guerra chi mi salverà.

E a volte ti sembra di aprirti,

fra i mille pensieri contorti,

cercando una scusa banale

per dire che è tutto normale.

Sai che tu sei per me

un fiume di risposte attese.

E non ti addormentare ancora, anche se è tardi

e c’hai la luna storta,

continua a scrivere di noi

perché i poeti lavorano di notte.

 

E ti ho

persa nel mio mare di paure oscure

col tuo bel costume a vita alta un po’ sgambato

stile brasiliano.

Stranio che non ti ho presa per mano

mentre plano piano

tra le mille folli aspettative che ci costruivamo.

Chissà tra noi come andrà

Se il Lecce st’anno torna in serie A

E la benzina quanto costerà

E dalla guerra chi mi salverà.

Se quest’ansia mai mi passerà

Il mondiale chi lo vincerà

Se invecchieremo nella stessa città

E dalla guerra chi mi salverà

Chi mi salverà

E dalla guerra chi mi salverà

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