Nasce la Calza della Gentilezza per regalare a un nuovo modo di rendere la vita più “dolce”, condividendo gesti e parole gentili.
All’interno non si trovano carbone e dolcetti, ma parole come “scusa”, “grazie”, “per favore”.
La Befana consegnerà negli Ospedali la Calza della Gentilezza che potrà essere riempita con parole gentili dando vita a nuovi Alfabeti della Gentilezza, da tutte le città dell’Umbria.
L’Alfabeto della Gentilezza, ideato e condiviso da Gaia Simonetti, giornalista e ambasciatrice della Gentilezza, nell’ambito del progetto nazionale “Costruiamo Gentilezza” coordinato da Luca Nardi, è un gioco che associa ad ogni lettera dell’alfabeto l’iniziale di una parola bella che alimenta la gentilezza all’interno della comunità, ad esempio Abbraccio, Bacio, Carezza.
“Da quest’anno insieme a caramelle e dolcetti potremo appendere gli Alfabeti della Gentilezza per ricordarci che la gentilezza aiuta a rendere la vita più dolce – afferma Chiara Castellani – che ha proposto e coordinato, insieme all’Assessorato alla Salute e Politiche Sociali di Regione Umbria, l’inserimento dei Giochi della gentilezza (www.costruiamogentilezza.org) all’interno degli Ospedali e delle Ausl.
Attraverso il QR code presente sulla locandina della Giocopedia della Gentilezza sarà possibile scaricare il nuovo gioco, La Calza della Gentilezza.