Cultura e eventi

Chieti, il Lions Club Chieti Host al Museo Barbella per l’incontro sul ricordo dei caduti della Grande Guerra attraverso i monumenti

Chieti. Lo scorso sabato 7 ottobre, al Museo d’Arte Costantino Barbella di Chieti, il Lions Club Chieti Host ha organizzato l’incontro culturale dal titolo “Il ricordo dei caduti della Grande Guerra attraverso i monumenti”.
Relatori il funzionario architetto della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Chieti e Pescara Aldo Giorgio Pezzi e lo storico e archivista Matteo Nanni, autore di recente del volume “La Grande Guerra e il ricordo. Parchi e Viali della Rimembranza”.
Ad aprire la serata il Presidente del club, ingegner Rocco Iezzi, che ha presentato i relatori e ha parlato di un innovativo sistema di controllo e monitoraggio dei monumenti creato dagli studenti dell’ITIS di Casoli.
Pezzi e Nanni hanno dialogato assieme parlando dell’importanza che il fenomeno della commemorazione ai caduti ha avuto nel primo dopoguerra e come si siano creati centinaia di comitati per realizzare in ogni città e in ogni paese un monumento alla memoria di chi era caduto nei campi di battaglia. Altro tema dell’incontro è stato quello relativo alla tutela e valorizzazione dei monumenti, in particolar modo di quelli alla Grande Guerra, tutelati dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Ci si è soffermati sul monumento ai caduti di Chieti, opera dello scultore Pietro Canonica, di cui il prossimo anno ricorre il centenario dell’inaugurazione. A tal proposito, il Lions Club ha rinnovato la propria disponibilità alla Soprintendenza a contribuire ai lavori di restauro di tale importante monumento.
Successivamente, Nanni ha trattato l’argomento dei parchi e viali della Rimembranza, di cui quest’anno ricorre il centenario dall’istituzione in Italia. Un comitato pro parco della Rimembranza era stato costituito anche a Chieti nella primavera del 1923. E’ stata richiamata la presenza di diverse lapidi a ricordo di docenti e studenti caduti nella Grande Guerra, tra cui quella presente del liceo classico “G. B. Vico” di Chieti.
Un interessante intervento del pubblico è stato quello del Vice Presidente del club teatino ingegner Luca Cipollone, che ha puntualizzato un aspetto poco conosciuto riguardante un’antica intitolazione di viale Tre Novembre a Chieti, dedicato all’allora II Battaglione del 123° Reggimento di Fanteria di Chieti, cui fu affidato, appunto il 3 novembre 1918, l’alto onore di far parte delle truppe italiane entrate per prime nella Trento liberata e di issare sulla torre civica la propria bandiera. Oggi il viale è intitolato al Quattro Novembre.
Tra il folto pubblico, il funzionario della Soprintendenza Roberto Orsatti, la dottoressa Domenica Calabrese, già Vice Prefetto della provincia di Chieti, l’editore Giuseppe Tinari, la professoressa emerita Eide Spedicato Iengo dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio”, l’ingegnere Giovanni Masciarelli, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Servizio Genio Civile Regionale, l’ingegnere Elba Iezzi consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Chieti, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Chieti.

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