Montesilvano. La professoressa Vincenza Medina, Dirigente dell’Istituto “Troiano Delfico di Montesilvano”, “oltremodo perplessa dallo scalpore suscitato da titoli e dichiarazioni, quantomeno imprudenti, di giornali e persone chiaramente disinformati, evidenzia che la circolare “antimarsupio”, di cui si parla in questi giorni, rientra tra gli ordinari strumenti di disciplina della quotidianità ed è inserita in un sano rapporto scuola-famiglia, “al limite della normalità” e non oltre.
Tale circolare prende spunto da segnalazioni dei genitori, proprio a dimostrazione dell’attenzione che il nostro Istituto mostra da sempre nella collaborazione con le famiglie.
Al fine di tranquillizzare gli animi, la Dirigente smentisce categoricamente il rinvenimento di armi ed oggetti idonei ad offendere e segnala che l’unico oggetto del quale è venuta a conoscenza la dirigenza è un coltellino svizzero multiuso, rinvenuto da un genitore, nella propria abitazione, nello zaino del proprio figlio.
Tanto clamore per nulla, quindi, rilevando che il principale scopo della circolare era quello di evitare anche ben più banali e moderni comportamenti, tanto social quanto inopportuni, di alcuni studenti, che, in altre città, hanno avuto la pessima idea di realizzare dirette TikTok dai bagni della propria scuola.
Per quanto riguarda l’istituto “Troiano Delfico” di Montesilvano, grazie all’impegno dei docenti e alla collaborazione dei genitori, le storie di “cappa e spada” sono oggetto di studio solo nelle ore di italiano e storia.”
Certi di aver spento sul nascere ogni pruriginosa polemica sensazionalistica, Vi ringraziamo per lo spazio che potrete dare a questa precisazione, confidando che possa tranquillizzare soprattutto chi ritiene il nostro istituto un’eccellenza del nostro territorio e ci affida, quotidianamente, i propri figli”.
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