Chieti. Esordio amaro per la Lux Chieti c5, che nella prima giornata di campionato viene sconfitta in casa dal Città di Taranto col risultato di due reti a zero, al termine di un match equilibrato e deciso dagli episodi.
La sintesi
Nel primo tempo i ritmi sono blandi. Le pugliesi hanno in mano il pallino del gioco ma faticano a trovare il varco giusto a causa dell’ottima pressione teatina sul primo scarico, ai tentativi da fuori di Stante e Caballero risponde sempre presente l’estremo difensore neroverde Esposito. Sul fronte Lux, due ripartenze di un’ispirata Nobilio vengono vanificate da qualche imprecisione di troppo nell’ultimo passaggio, mentre un sinistro di Di Renzo dopo un uno-due con Paoletti si spegne di poco a lato.
Ad inizio ripresa il portiere ospite Cimarosa chiudo lo specchio a Di Renzo, sul ribaltamento di fronte, Stante e Caballero servono su un piatto d’argento a Sommese la palla del vantaggio, ma la numero 9 tarantina colpisce il palo a portiere battuto. Poco dopo Cialfi, pressata in area da Sommese, tenta l’imbucata per Di Renzo, il pallone viene intercettato e finisce sui piedi di Caballero che firma l’1 a 0. La risposta della Lux è affidata a Nobilio, che prima si fa neutralizzare da Cimarosa e dopo qualche istante calcia forte sul secondo palo dove Di Renzo manca per un soffio la deviazione vincente. La gara si fa più intensa. Esposito controlla in sicurezza un destro dell’iberica Caballero, Di Renzo scheggia il palo con il mancino, infine l’episodio che indirizza definitivamente il match: Nobilio viene agganciata da dietro da Lacirignola al limite dell’area tarantina, il direttore di gara lascia correre e in contropiede Sommese, servita sempre da Stante, trova il varco per infilare Esposito. Febo sfiora l’eurogol con una gran girata, poi un triangolo perfetto tra Cialfi, Barbetta e Brisichella regala a Nobilio la palla del 2 a 1, ma l’ex Tiki Taka spara alto sopra la traversa. Nobilio prova a farsi perdonare subito dopo, beffa con un tunnel Stante ma dopo un rimpallo favorevole colpisce male e manda a lato a porta spalancata. Cialfi tenta le ultime scorribande sulla destra, ma il risultato non si schioda dal 2 a 0 finale.
Le parole a fine gara del capitano Cristina Barbetta, al rientro dopo un lunghissimo infortunio: «Nel complesso abbiamo disputato una buona prova essendo la prima di campionato, e considerando anche che al momento possiamo contare su una rosa un po’ ristretta. Abbiamo affrontato una squadra tosta, aggressiva e abile nel giro palla. Potevamo fare di più certo, specie sotto porta, purtroppo pecchiamo sempre di finalizzazione. C’è rammarico soprattutto per le decisioni arbitrali in occasione del gol del raddoppio, che hanno inevitabilmente indirizzato il match. Sono molto felice di poter indossare la fascia di capitano, farò del mio meglio per onorarla, così come poter aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi stagionali dopo quasi due anni di lontananza dai campi di gioco. Domenica prossima torneremo ad affrontare il Centrostorico Montesilvano, che ci ha sempre dato del filo da torcere anche nel regionale, che vinca la migliore!».
