Pescara. “Gli ultimi tragici accadimenti come quello della morte di Giulia Cecchettin ci devono far passare dalle parole ai fatti per quello che concerne il problema della violenza sulle donne”. Lo ha detto il consigliere comunale di Pescara Massimiliano Pignoli questa mattina nel corso della conferenza stampa tenuta per presentare il progetto “Donne in Guardia”, l’iniziativa di autodifesa promossa in collaborazione con l’associazione Black Mamba. “Chi mi conosce sa che preferisco i fatti alle parole per cui ho chiamato Massimo Diodati che gestisce una palestra in via Caduti per Servizio per parlargli di questo progetto che permette a quelle donne e ragazze che lo vorranno, di seguire un corso di difesa personale presso la palestra Black Mamba dove gratuitamente potranno iscriversi a questo corso di difesa personale. Massimo Diodati – prosegue Pignoli – è da sempre vicino ai bisogni delle famiglie bisognose e più in generale al sociale per cui quando gli ho proposto questa idea non ha esitato un secondo ad accettare con grande entusiasmo. Per questo a lui vanno i miei più grandi ringraziamenti per quello che vorrà fare e per quello che sta già facendo perché ci sono già delle donne che si sono iscritte ai suoi corso e stanno seguendo questo corso di difesa personale tenuto proprio da lui”. E Massimo Diodati spiega che “la difesa personale di una donna ha una valenza anche sociale perché quando una persona viene attaccata può essere anche troppo tardi. Per cui è importante apprendere le tecniche di difesa e attacco anche perché si acquisisce una forza psicologica che permette di affrontare i pericoli e le difficoltà in maniera diversa e con una consapevolezza diversa. La debolezza psicologica può essere un handicap e può essere superata conoscendo il proprio corpo, i priori limiti, acquisendo però anche una autostima e consapevolezza dei propri mezzi”.
Pescara, progetto “Donne in Guardia”: interviene Massimiliano Pignoli
