Pescara. La Polizia di Stato ha celebrato oggi il 166° anniversario dalla fondazione dal tema celebrativo “Esserci sempre”.
A Roma per il secondo anno consecutivo è stata l’incantevole “Terrazza del Pincio”, ad ospitare l’evento alla presenza del Ministro dell’Interno Marco Minniti, del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli e delle più alte cariche istituzionali, nell’intento di condividere le celebrazioni con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, guidati dal claim #Essercisempre.
Durante la cerimonia sono state consegnate le onorificenze e le ricompense ai poliziotti caduti in servizio, a quelli che hanno portato a termine importanti attività operative, nonché agli sportivi olimpici e paralimpici del Gruppo Fiamme Oro che hanno conseguito importanti risultati sportivi nel corso dell’anno.
In tribuna è stata presente una rappresentanza di Funzionari della Questura di Roma, che ha indossato, sugli abiti civili, la sciarpa tricolore quale simbolo della esclusiva missione del Funzionario di Pubblica Sicurezza, chiamato a garantire la salvaguardia delle Istituzioni democratiche e il sereno e ordinato svolgimento della convivenza civile per l’esercizio delle libertà costituzionali e dei diritti dei cittadini, ed una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato che quest’anno festeggia i cinquant’anni dalla sua costituzione.
Il Presidente della Repubblica ha concesso, quest’anno, la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato per l’operato della Polizia Scientifica, che con costante impegno ed altissima professionalità, assicurando standard di sicurezza sempre più efficienti a tutela dei principi di libertà che ispirano la nostra democrazia, ha svolto i servizi tecnico-scientifici legati alla tutela dell’ordine pubblico e al contrasto della minaccia terroristica, nonché, le attività specifiche connesse al fenomeno migratorio e all’effettuazione dei sopralluoghi per la ricerca di prove, per l’individuazione dei colpevoli e per il contrasto al crimine.
L’evento, si è concluso con un’esibizione della Banda della Polizia di Stato, che nel 2018 celebra i suoi 90 anni. Infine, al Quirinale, alle ore 16.00, si terrà il suggestivo cambio della guardia con lo squadrone a cavallo in uniforme storico-risorgimentale e la Banda della Polizia di Stato, che eseguirà un concerto con alcuni dei brani più significativi del repertorio istituzionale.
A Pescara la cerimonia celebrativa del 166° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, ha avuto luogo, secondo il programma di cui al comunicato stampa inoltrato in data di Domenica 08 Aprile u.s. .
Come preannunciato, si trasmettono in allegato al presente, il prospetto dei dati relativi ai reati commessi in questa provincia e nella città di Pescara con l’andamento a confronto tra il periodo 01.03.2016 – 28.02.2017 ed il periodo 01.03.2017 – 28.02.2018, nonché i risultati delle attività della Polizia di Stato (All. 1 e 1’).
Nell’odierna cerimonia svoltasi a Città Sant’Angelo (PE) si è proceduto altresì alla consegna dei riconoscimenti attribuiti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza al personale che si è particolarmente distinto in operazioni di Polizia, secondo l’allegato elenco (All. 2).
Si trascrive inoltre il seguente stralcio dell’odierno discorso di saluto formulato dal Sig. Questore della Provincia di Pescara, Dott. Francesco Guglielmo MISITI, presso la sede del Teatro comunale di Città Sant’Angelo (PE):
“ESSERCI SEMPRE DUNQUE, OVVERO ESSERE SEMPRE PRESENTI CURANDO DI AFFIDARSI ALLA FLESSIBILITÀ CHE È ELEMENTO INDISPENSABILE IN RELAZIONE AL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO, FIGLIA DELLA COMPLESSITÀ DEL NOSTRO TEMPO.
VIVIAMO TEMPI DIFFICILI CARATTERIZZATI DA UN RAPIDO SVILUPPO DI DINAMICHE SOCIALI NON INDIFFERENTI E RILEVANTI SOTTO L’ASPETTO DELLA SICUREZZA.
L’ONDATA DI FORTE DISAGIO ECONOMICO E SOCIALE CHE HA INVESTITO L’INTERO PAESE NON HA RISPARMIATO QUESTO TERRITORIO.
SITUAZIONI SENSIBILI PER L’OCCUPAZIONE SI SONO MANIFESTATE ANCHE IN QUEST’AREA GEOGRAFICA E FORSE, PROPRIO A CAGIONE DELL’ATTUALE CLIMA, LE MINACCE ALL’ORDINE PUBBLICO ED ALLA SICUREZZA PROPRIA DI QUESTO CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE HANNO FINITO PER ESSERE PERCEPITE DALLA POPOLAZIONE COME PARTICOLARMENTE PRESSANTI.
IL CITTADINO ESIGE SICUREZZA E NE HA DIRITTO, COSÌ COME HA IL DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO NEL RISPETTO DELLE LEGGI VIGENTI, ANCHE SE SI TRATTA DI UN PENSIERO DISSENZIENTE.
LA POLIZIA, GIORNO DOPO GIORNO, IN OGNI ATTIVITÀ VEGLIA PER IL RISPETTO DEL RUOLO AFFIDATOCI DALLA COLLETTIVITÀ.
QUESTO È IL MESSAGGIO CHE VORREI PORTARE A COLORO CHE CI GUARDANO DA FUORI, CHE CI OSSERVANO, CHE CERCANO IN NOI LA LORO SICUREZZA.
NOI CI SFORZEREMO SEMPRE DI ONORARE I NOSTRI VALORI, SPERANDO NELL’APPREZZAMENTO DI COLORO CHE SONO I DESTINATARI DEL NOSTRO IMPEGNO….. (…)
QUEST’ANNO HO VOLUTO FORTEMENTE CELEBRARE LA RICORRENZA DELLA FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO IN PROVINCIA PERCHÉ LA POLIZIA DI STATO È ANCHE QUESTO: STARE AL FIANCO DI OGNI SINGOLA AMMINISTRAZIONE A SOSTEGNO DI UNA FAMIGLIA ALLARGATA CHE CONTRIBUISCE AL PERSEGUIMENTO DEGLI INTERESSI E DELLE ESIGENZE DELL’INTERA COLLETTIVITÀ. (…)
PER AFFRONTARE CON SUCCESSO LA QUESTIONE DELLA SICUREZZA DELLA COMUNITÀ NON SI PUÒ PRESCINDERE DA UN APPROCCIO GLOBALE CHE TENGA CONTO DI TUTTI GLI ELEMENTI CHE CONCORRONO AL SUO VIVERE QUOTIDIANO.
LA POLIZIA DI STATO NON HA PERSO DI VISTA LA NECESSITÀ DI ASSICURARE QUELLE CONDIZIONI DI VIVIBILITÀ CHE SONO ALLA BASE DEL QUOTIDIANO VIVERE CIVILE.
MI RIFERISCO A QUELLE ATTIVITÀ SVOLTE CHE HANNO CONTRASTATO I FENOMENI DI ABUSIVISMO CHE CONFERISCONO IMMAGINI DI DEGRADO ED INSICUREZZA.
A TAL RIGUARDO NON VA SOTTACIUTA L’OPERA DI RIPRISTINO DELLA LEGALITÀ EFFETTUATA NEL DECORSO ANNO SU MONTESILVANO, DOVE UN INTERO PALAZZO CHE VIVEVA NELL’ILLEGALITÀ DIFFUSA È STATO SGOMBERATO E MESSO IN SICUREZZA.
NE DISCENDE, QUALE NATURALE COROLLARIO, L’ESIGENZA DI UN COINVOLGIMENTO SIA PURE A TITOLO E CON RESPONSABILITÀ DIVERSE, DI TUTTI GLI ENTI ISTITUZIONALI ED ANCHE PRIVATI CHIAMATI AD INCIDERE SULLA QUOTIDIANITÀ DELLA PERSONA (…)
E’ DOVEROSO TUTTAVIA EVIDENZIARE LA DELICATEZZA CHE OGGI HA FINITO PER ASSUMERE IL NOSTRO RUOLO, DI CIÒ CHE CON ESPRESSIONE TECNICA SI DEFINISCE REGOLARITÀ DELL’ORDINE PUBBLICO. SOTTO TALE PROFILO NON POSSO NON RICHIAMARE L’ATTENZIONE SU QUANTO OGGI AVVIENE NELLE PIAZZE O IL CLIMA DI SCARSA COESIONE SOCIALE CHE SPESSO HA FINITO PER FAR ASSUMERE ALLE FORZE DELL’ORDINE LA FUNZIONE DI VERO E PROPRIO DIAFRAMMA POSTO A SUPERARE IL DISSIDENTE O VIOLENTO AD OGNI COSTO DAL RESTO DEI MANIFESTANTI.
LA VALENZA DI TALI SPECIFICHE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI RENDE PRIORITARIO GARANTIRE AL CITTADINO IL GODIMENTO DI UN DIRITTO COME QUELLO DELLA SICUREZZA COME QUELLO UNANIMEMENTE QUALIFICATO COME DIRITTO DI LIBERTÀ.
CON UNA FORTE SINERGIA COOPERIAMO COSTANTEMENTE CON IL PREFETTO DI PESCARA PER LA SOLUZIONE DEGLI INNUMEREVOLI PROBLEMI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA E PER LE TEMATICHE DI CARATTERE SOCIALE CHE STANNO INTERESSANDO LA PROVINCIA.
LA POLIZIA DI STATO DI PESCARA HA SCELTO DI LAVORARE IN SQUADRA E NON ISOLATAMENTE MUOVENDOSI ALL’INTERNO DI UN TEAM I CUI COMPONENTI OPERANO ALL’UNISONO IN ACCORDO E FATTIVA SINERGIA.
I RISULTATI OTTENUTI, PER TALUNI ASPETTI, SONO PROPRIO IL FRUTTO DI UNA STRETTA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE CON LE ALTRE FORZE DELL’ORDINE CHE SALUTO E RINGRAZIO.
A QUESTO GRUPPO DI ATTORI PUBBLICI TITOLARI PER SCELTA NORMATIVA DELLA RESPONSABILITÀ DI GARANTIRE LA SICUREZZA IN SENSO STRETTO, IL PREFETTO, IL QUESTORE, I COMANDANTI PROVINCIALI DELL’ARMA DEI CARABINIERI E DELLA GUARDIA DI FINANZA SI SONO AGGIUNTI DI VOLTA IN VOLTA ATTORI PUBBLICI E PRIVATI ANCH’ESSI TITOLARI DELLA RESPONSABILITÀ DI GARANTIRE LA FRUIZIONE DI UN DIRITTO ALLA SICUREZZA DA INTENDERSI COME ACCEZIONE DIVERSA DA QUELLA ESCLUSIVAMENTE RIFERITA ALLA PREVENZIONE ED ALLA REPRESSIONE DEI REATI.
IN TALE AMBITO SIGNIFICATIVA APPARE LA COLLABORAZIONE CON I SINDACI E LE POLIZIE MUNICIPALI E, DA UN PUNTO DI VISTA PRIVATISTICO, CON TUTTO IL MONDO IMPRENDITORIALE E LE RISPETTIVE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA.
PER LA PARTE PIÙ SQUISITAMENTE DI PREVENZIONE SI È VOLUTO PRIVILEGIARE L’ESIGENZA DI FORNIRE AI CITTADINI RISPOSTE ADEGUATE CIRCA LA NOSTRA PRESENZA FISICA SUL TERRITORIO PROVVEDENDO, CON NON POCHI SACRIFICI DI TUTTO IL PERSONALE IMPEGNATO, A POTENZIARE I SERVIZI DI CONTROLLO ORDINARI E STRAORDINARI.
LA GESTIONE DELL’ORDINE PUBBLICO, CHE NECESSARIAMENTE SOTTENDE UN FISIOLOGICO CONFLITTO DI INTERESSI TRA LIBERTÀ ED I DIRITTI DEI CITTADINI ED I POTERI DELLO STATO, SI È SVOLTA SENZA TURBATIVA, RIUSCENDO A RICOMPORRE QUESTA CONTRAPPOSIZIONE GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DEI VALORI E DELLE POSIZIONI OPPOSTE, RISPETTO ALLA QUALE HA ASSUNTO UN RUOLO DI ESTREMA RILEVANZA LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L’ATTIVITÀ DEGLI OPERATORI DI POLIZIA. (…)
IL FUTURO DELLA POLIZIA DI STATO AVANZA NEL RISPETTO DEL PRESENTE E SOPRATTUTTO DEL PASSATO.
LA SFIDA PIÙ GRANDE CHE ABBIAMO DI FRONTE È QUELLA CHE CI ATTENDE, QUELLA DI TENERE LA ROTTA NEI CAMBIAMENTI DEL SISTEMA DELLA PUBBLICA SICUREZZA, IMPOSTI DALLE IMPROCRASTINABILI ESIGENZE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA, IN UN MOMENTO IN CUI LE INCOGNITE DEL FUTURO E LE INSODDISFAZIONI DEL PRESENTE ALIMENTANO TENSIONI ED ESPONGONO A SUGGESTIONI.
INFINE, VORREI DEDICARE IL MIO ULTIMO PENSIERO A CHI HA ONORATO LA NOSTRA DIVISA FINO AL PUNTO DI SACRIFICARE GLI AFFETTI E PERSINO LA PROPRIA VITA…
CIASCUNO DI LORO RIECHEGGIA NEI NOSTRI PENSIERI, LA LORO PRESENZA CI ACCOMPAGNA.. ESSERCI SEMPRE .. ANCHE LORO SARANNO SEMPRE ACCANTO A NOI….. (…)
